dal: 26-01-2016 al: 31-01-2016
Terminato
via Pietro Boifava, 17, 20142 Milano
Tel: 02 84892195
Orari:

Prezzi: -- €

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SCHEDA SPETTACOLO: Stasera Sono In Vena

Stagione 2015-2016
Di Oscar De Summa
Regia di Oscar De Summa
Cast Oscar De Summa
Una produzione La corte ospitale di Rubiera
Recensione di: Laura Bevione Voto 3

Stasera sono in vena non è teatro di narrazione né monologo intimista ma un concerto di voci – certo con un solista dalla personalità ben rimarcata – impegnato nel tratteggio di una generazione e di un luogo tutt’altro che generici. Oscar De Summa – autore, regista e multiforme interprete – è al centro della scena, seduto su un amplificatore, con accanto un microfono a stelo.

La fisicità imponente e quasi arcaica, il severo e decadente abbigliamento scuro quasi contrastano con il racconto di una gioventù trascorsa nel sole accecante della provincia di Brindisi ma, in verità, non sono che il correlativo oggettivo di una realtà immersa in un disperato e disperante chiaroscuro. De Summa cuce il suo copione con ricordi autobiografici ed esperienze tratte da interviste a coetanei e, così, crea un tessuto narrativo policromo: all’io narrante si affiancano gli amici, il padre, insospettabili concittadini e criminali temibili, ciascuno linguisticamente connotato, per esempio con ampio ricorso al dialetto.

Ne esce un ritratto della Puglia degli anni Ottanta, la scoperta di quanto fosse fruttuoso il traffico di eroina e la conseguente nascita della Sacra Corona Unita; l’inesorabile e capillare estendersi di un sistema mafioso che troppo facilmente si annida in una società senza stato. Ma De Summa non intende soltanto intessere un discorso di natura sociologico-politica, poiché ciò che più gli sta a cuore è raccontare la deriva di una gioventù cui il mondo circostante non era capace di offrire alternative alla droga per vincere la noia e avvertire dentro sé la vita. Una generazione cui il rock – e l’interprete esegue dal vivo brevi, struggenti, passi di “classici” del genere – offriva significativo ma temporaneo conforto.

Lo spettacolo – che sa anche far ridere, in un fluido trascorrere dalla farsa alla tragedia, dal sipario grottesco al dramma – diviene così una commossa ma feroce rievocazione di un microcosmo senza speranza.