Giovedì, venerdì, sabato, domenica h 20,45.
Serate Doppio Spettacolo: Inizio spettacoli ore 20,30
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SCHEDA SPETTACOLO: Rumore di Acque
In Rumore di acque, favola nera di graffiante poesia capace di raccontare tragedie dell’oggi figlie dell’indifferenza civile collettiva, Alessandro Renda (attore uscito dalla non-scuola del Teatro delle Albe, ora cresciuto e divenuto un punto di riferimento per la compagnia) è un generale dai tratti demoniaci, petto trapuntato di medaglie su divisa portata con trasandatezza rock, che governa un’isoletta del Mediterraneo.
Suo compito è quello di accogliere gli spiriti dei morti dispersi in mare, inghiottiti dai flutti in disperate traversate alla ricerca di una vita migliore. Per lui, ruvido contabile di anime alle dipendenze di un misterioso Ministro dell’Inferno, sono solo numeri. Ma tra i numeri e la sua sprezzante indifferenza si affacciano ogni tanto nomi e storie: Yusuf, scafista improvvisato di una guerra fra poveri, le ragazze nigeriane destinate alla prostituzione e il piccolo Jean- Baptiste, mandato da solo in mare dalla madre, estremo atto d’amore nella speranza di un futuro diverso.
Ecco, solo lì, davanti all’anima di quel morto bambino, si inceppa l’ipnotico mantra del generale, l’invettiva che sembra non risparmiare nessuno: nella voce arrochita di Renda, bravissimo, sembra per un attimo insinuarsi il grano di sabbia della piètas. Chissà, forse c’è ancora una speranza per questa umanità crudele e antica, come i canti e le sonorità dei Fratelli Mancuso che, in questo piccolo gioiello firmato da Marco Martinelli, fanno da contrappunto all’aspra vocalità del protagonista.