Martedì-mercoledì-giovedì-venerdi-sabato ore 20.30
Domenica ore 16.00
Domeniche di giugno ore 17.00
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SCHEDA SPETTACOLO: MONDO CANE
Ci sono nomi che emergono più velocemente di altri. All’improvviso, con forza. In qualche modo riuscendo a cogliere lo spirito dei tempi. O forse solo il giusto allineamento degli astri. Insomma: qualità o fortuna? Il dubbio rimane di fronte ai Frigoproduzioni, nati un paio d’anni fa intorno a Francesco Alberici, Claudia Marsicano e Daniele Turconi, e di cui molto si è parlato in questi mesi.
SocialMente è stato il loro debutto ufficiale. Nuovo? No di certo. Ma fresco e d’impatto, almeno per quanto riguarda la visionarietà. Lo stesso nome del collettivo s’ispira alla ghiacciaia con logo Facebook. D’altronde cuore del lavoro è proprio una divertita riflessione sul mondo social e su quanto ci mandi a male il cervello. Vengono in mente i Teatro Sotterraneo di tanto (tanto) tempo fa. Affinità elettive.
Ma è solo un attimo. Perché Mondo cane, il secondo lavoro proposto rientra invece nella categoria “famolo strano”. Vuole essere eccentrico e dissacrante. Ma ci riesce malissimo. Giochini vecchi di trent’anni e sovraesposizione di ego, nascosta dal basso profilo con cui si buttano lì monologhini scarichi. Un ragazzo dopo la maturità s’infila in una falsa carriera e in una falsa vita, di corsa verso un falso finale. Poi nella chiusa vale tutto. Sembra uno di quei casi in cui chi sta in scena si diverte molto di più di chi è in platea. Applausi perplessi. Rimane quindi misterioso quale sia il senso ultimo del progetto Frigoproduzioni, al momento appesantito da un confuso eclettismo. E da qualche eccesso di ingenuità.