dal: 24-10-2014 al: 02-11-2014
Terminato
Corso Venezia, 2/A, 20121 Milano
Tel: 02 798010
Orari:

Martedì – Giovedì – Venerdì – Sabato ore 20.30
Mercoledì – Domenica ore 15.30

Prezzi: 22 < 27,50 €

Calcola percorso

SCHEDA SPETTACOLO: Casina

Stagione 2014-2015
Di Marina Thovez e Tito Maccio Plauto
Regia di Marina Thovez
Cast Marina Thovez e Mario Zucca
Recensione di: Albarosa Camaldo Voto 2.5

Si può ancora rappresentare Plauto oggi? È la sfida che si propongono Marina Thovez e Mario Zucca e, per renderla più difficile, decidono anche di interpretare tutti i sette protagonisti di Càsina scambiandosi i ruoli, rubandoseli a vicenda per avere un monologo o una scena migliore in più. La storia di infedeltà, di gelosia, di ripicca ruota attorno alla bella trovatella Càsina, adottata dalla ricca coppia Sciolgotutto e Strepitosa, che fa innamorare tutti, il suo patrigno, il figlio della coppia, i due schiavi, il fattore Olimpione e lo scudiero Palino. Ma il potere delle donne ha la meglio e così Strepitosa, insieme a un’amica, architetta un divertente stratagemma perché tutti restino a bocca asciutta! Di teatro se ne vede tanto in questo allestimento, quando i due attori in proscenio parlano dell’efficacia odierna del lavoro del commediografo o della riuscita o meno di una scena, ma anche quando Thovez e Zucca, con bella energia, si buttano senza risparmiarsi nelle rispettive parti, afferrano manichini in costume quando il loro trasformismo non basta, si sdoppiano con un semplice costume, da una parte scuro e dall’altra chiaro, per interpretare quattro personaggi insieme. Aldilà del meccanismo del teatro nel teatro, che già Plauto aveva anticipato proprio in questa commedia, facendo dialogare i suoi personaggi con il pubblico, e aldilà del trasformismo dei due attori, lo spettacolo funziona grazie alla credibilità di tutti i personaggi interpretati anche solo cambiando il tono della voce e la mimica. Originale anche il finale, quando tutti i manichini girano su una piattaforma con i costumi di scena e i due interpreti, girando insieme a loro, cambiano la voce per lanciare le ultime battute a conferma che, per trasmettere la magia del teatro, bastano gli attori.