Note di presentazione

Colazione da Tiffany è una pellicola cinematografica del 1961 tratta dall’omonimo romanzo di Truman Capote. La protagonista è Audrey Hepburn e assieme a lei è George Peppard. È, a tutti gli effetti, una storia d’amore con happy end.

In @Tiffanys – fenomenologia di una scena d’amore, la compagnia Coperte Strette ci racconta la storia di Adriana e Giorgio, coppia in crisi, che ad ogni anniversario decide di fingere di vivere almeno quella giornata inscenando le ultime sequenze del film. Come se un momento di amore idilliaco di una giornata abbia il potere di cancellare i problemi di 364 giorni di una coppia.

Ma recitare una parte non può essere uguale a vivere la vita: e così anche il giochino si spezza come un’incantesimo e i due saranno costretti a fare i conti con la loro realtà.

Lo spettacolo muove su una doppia riflessione: se le pellicole cinematografiche possono essere più vicine alla realtà che viviamo, e come accade ai due protagonisti, prendere paradossalmente piede nel quotidiano permettendo loro di realizzare delle fantasie, il discorso vale anche al contrario, quando un attore si trova ad analizzare i meccanismi della messinscena e della creazione artistica, sul confine tra la finzione e la realtà.