dal: 30-11-2017 al: 12-12-2017
Terminato
via Savona, 10, 20144, Milano
Tel: 02 8323126
Orari:

Lunedì-Sabato: ore 21.00
Domenica: ore 16:00

Prezzi: 10 < 21 €

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SCHEDA SPETTACOLO: PASSI

Stagione 2017-2018
Di Antonio Alamo
Regia di Tiziana Bergamaschi
Cast Elisabetta Torlasco, Greta Zamparini, Marisa Mirirtello e Valentina Ferrari
Una produzione Teatro dell'Allodola
Voto 0

Note di presentazione

Il testo Passi è andato in scena per la prima volta il 3 febbraio 2001 a Caracas e nell’aprile 2002 in Spagna, nel teatro Ramea di Murcia. In questo testo l’autore – Antonio Alamo –  abbandona statisti e inventori e dà voce e spazio a persone e fatti quotidiani, ma il dramma è sempre lo stesso: gli umani rischiano di distruggere se stessi e l’ambiente in cui vivono, perché sono incapaci di ascoltare e comunicare, ognuno preso dai suoi egoismi dalle sue esigenze.

Protagonisti di quest’opera sono degli scarafaggi. Nel testo si alternano scene tra i due scarafaggi e tra una madre e una figlia.
Tutti questi personaggi hanno in comune il fatto di vivere nella stessa casa, seppur in luoghi diversi. La storia è semplice. Nuria, la figlia, vuole liberare l’appartamento dove vive la madre, perché ha bisogno di soldi e perciò cerca di convincere l’anziana donna a sistemarsi in un pensionato. Carmen, la madre, non vuole assolutamente lasciare la sua casa, anche se comincia a non essere più in grado di vivere sola a causa di un inizio di demenza senile che però le permette di sentir parlare gli scarafaggi tra di loro. Il fatto che ci siano degli scarafaggi parlanti in bagno a Nuria non importa nulla. Il problema è solo come sterminarli.

Dalla parte loro i due scarafaggi (una vecchia e una giovane) sopravvissuti allo sterminio cercano ogni via possibile di salvezza indicando nei passi il nemico da cui fuggire. Vecchie ferite e incomprensioni scatenano reazioni violente nella madre e nella figlia che alla fine riuscirà a portar via a forza la madre dalla casa. Rimarranno i due scarafaggi sopravvissuti che imprigionati sotto un bicchiere dalla madre che voleva ascoltarli da vicino, dopo l’uscita delle due riusciranno spingendo il bicchiere sull’orlo del tavolo a farlo cadere e liberarsi.