Nota di presentazione

Non una di meno di Manlio Marinelli, per la regia di Lia Chiappara, racconta di storie già sentite e raccontate, passate di bocca in bocca e di mano in mano, storie così grandi e così potenti da diventare miti. La scelta ricade sul mito delle Troiane di Euripide. Donne fatte rivivere sulla scena nello spettacolo di Marinelli: donne perseguitate da una guerra feroce, schiave della rabbia degli uomini. In attesa di una nave che le porti verso un mondo migliore, vivono la loro commedia umana, fanno i conti con la loro fragilità. Ecuba, Andromaca, Cassandra, i personaggi richiamati in vita in questa scrittura, con la loro presenza alludono alla contemporaneità, pur restando nel dominio dell’universale. La storia che raccontiamo, che succeda oggi o tremila anni fa, non può che succedere adesso.
Uno spettacolo che ragiona sugli archetipi dei classici, concentrandosi sul mito come parte essenziale della nostra identità culturale.