Lunedì: riposo
Mercoledì, giovedì, sabato: ore 20.30
martedì e venerdì: ore 19:30
Domenica: ore 16.00
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SCHEDA SPETTACOLO: LA VENERE IN PELLICCIA
Note di presentazione
David Ives, americano, classe 1950, è un commediografo molto rappresentato e famoso anche per le riscritture di autori come Spinoza, Molière, Feydeau, Twain. Leggendo Venere in pelliccia di Leopold von Sacher-Masoch (1870), Ives viene colpito dalla relazione incandescente e in continuo mutamento tra i due protagonisti. Un primo adattamento del romanzo ha esito negativo, ma lo strascico emotivo del lungo lavoro compiuto è troppo forte per abbandonare l’impresa.
Questa Venere in pelliccia diretta da Valter Malosti è la prima messinscena in assoluto in Italia.
Una sala prove. Dopo una lunga giornata di audizioni un regista non ha ancora trovato la protagonista di Venere in pelliccia, l’opera di Sacher-Masoch di cui ha curato l’adattamento. Verso sera, quando tutti sono già andati via, gli si presenta una ragazza rozza e sboccata che, insistentemente, gli chiede di poter fare un’audizione; è chiaro da subito che questa donna non si fermerà di fronte a nulla pur di ottenere la parte. La scombinata Vanda Jordan (omonima della controversa eroina del romanzo di Masoch) si trasformerà davanti agli occhi del regista nella protagonista del romanzo, Wanda Von Dunayev.
Tra regista e attrice, vittima e carnefice, inizia un esilarante combattimento, un duello teatrale in cui i confini tra realtà e finzione vanno lentamente sfumando, lasciando il regista e gli spettatori ostaggio di un finale enigmatico e misterioso, sospeso in una atmosfera a metà tra la brutalità tragicomica di certe tragedie antiche e David Lynch.