dal: 01-02-2018 al: 02-02-2018
Terminato
Via Ampère, 1, 20131 Milano
Tel: 02 2668 1166
Orari:

martedì – sabato: 20:45
domenica: 16:00
lunedì: riposo

Prezzi: 11 < 22 €

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SCHEDA SPETTACOLO: LA MERDA

Stagione 2017-2018
Di Cristian Ceresoli
Regia di Cristian Ceresoli
Cast Silvia Gallerano
Una produzione Frida Kahlo Productions con Richard Jordan Productions e in collaborazione con Summerhall (Edimburgh) e Teatro Valle Occupato (Roma)
Recensione di: Nicola Viesti Voto 0

Uno strano animale attende lo spettatore, issato su di un enorme trespolo. Guarda, sbuffa impaziente di raccontare una storia. Forse sarebbe più giusto dire impaziente di vomitare parole raccolte in tre brevi atti, tre stazioni di una via crucis dai tratti quotidiani. Una donna che modula il suo dire secondo precise scansioni che vanno da un ironico pigolare al ruggito di belva, un essere che ripercorre una giovinezza vissuta all’insegna dell’ossessione paterna per Garibaldi e i suoi mille. Esempi di storia patria da emulare ma poi rimane difficile essere all’altezza, tra cellulite che rimane un segno indelebile sul corpo, insicurezza che mangia l’anima, delusioni che si affastellano, sogni di riscatto che sono incubi. Poi arriva l’occasione irripetibile, un provino per una breve apparizione in una pubblicità, la possibilità di dimostrare a se stessi e agli altri perlomeno di esistere in questo mondo mostruoso, in questa Italia che corre come una dannata verso l’abisso.

La merda è uno spettacolo che sollecita curiosità reclamando attenzione. Il testo di Cristian Ceresoli ha la struttura propria dell’affabulazione delirante ma è fornito di una crudeltà di superficie che non riesce mai a farsi autentica cifra drammaturgica. Ha il limite di rimanere sospeso in una via di mezzo, scegliendo di non precipitare in un banale totale e senza scampo oppure nella vertigine dell’eccesso assoluto, dell’assoluto orrore.

Nella messa in scena, funzionale ad una narrazione che però spesso corre il rischio di sfiorare la retorica – e ci cade totalmente nei saluti al pubblico, con quel tricolore a coprire la nudità – si muove la brava Silvia Gallerano. Inerpicata sulla sua torre, prigioniera di una gabbia inesistente ma che ogni spettatore percepisce, svestita in maniera così totale da essere presto lontana dal suscitare qualsiasi scandalo, sulle prime ha accenti che ci ricordano la signorina snob di Franca Valeri per arrivare via via all’urlo del povero, disperato demone che cova nel profondo di ognuno.

La merda ha ricevuto molti riconoscimenti, anche internazionali: Edinburgh Fringe First Award for writing excellence 2012 – The Stage Award for acting excellence Best Performance 2012 – Arches Brick Award for emerging art 2012 – Total Theatre Award for innovation Nomination 2012 – Premio della Critica Miglior Spettacolo 2012 – Fringe sell-out show 2012 – Fringe sell-out show 2013.