dal: 16-11-2017 al: 17-11-2017
Terminato
via Giovanni Bovio, 5
Tel: 02 2700 2476
Orari:

Da ottobre 2017, Il teatro di Via Giovanni Bovio a Milano è diventata la “casa” del Teatro del Buratto, una delle compagnie di teatro di ricerca e di figura più longeve in Italia.

La sala, progettata dall’architetto Italo Rota, è il secondo polo culturale dedicato all’infanzia e ai più giovani dopo il Muba. L’aspetto innovativo della sala, con capienza di 384 posti a sedere, è dato dalla presenza di un sistema di tribune mobili che possono modificare l’assetto del palcoscenico.

 

 

Calcola percorso

SCHEDA SPETTACOLO: LA BARCA DEI MATTI

Stagione 2017-2018
Regia di Natacha Belova
Cast Annamaria Andrei - Amalia Franco - Gabriele Reboni - Marco Laganà - Nadia Milani - Ilaria Olivari - Poulheria Papahristou - Nadine Delannoy - Edwige Latrille - Michela Aiello
Una produzione Compagnia La Barca dei Matti e Javier Chávez
Voto 0

Note di presentazione

PRIMA NAZIONALE

Siamo in una casa di riposo che soprannominiamo la Barca dei matti. E’ una casa un po’ particolare in cui vive qualche “veterano della scena”, vecchi artisti che conobbero la celebrità ai loro tempi. Per loro, la luce dei proiettori si è spenta tempo fa, insieme agli applausi e all’amore degli spettatori, che sono invecchiati insieme a loro. Oggi non sono altro che anziani, che sono vicini alla fine della vita e l’aspettano in una casa, la cui organizzazione funzionale, li standardizza e li fa cadere in una routine nella quale fanno fatica ad “ammazzare il tempo”. Però, nonostante tutto, un certo profumo di stravaganza rimane. Lulù, una ex-stella del teatro di provincia, si esprime usando battute dell’ultimo ruolo che ha interpretato. Condivide la casa con Pepe, ceco e genio delle claquettes, che si muove solamente usando passi “a modo suo”. Sono accompagnati dal clown Philip, in costante discussione con il suo partner Andrei, morto molti anni fa. Piero, un altro residente, è un ex-mago con l’Alzheimer che deambula alla ricerca dei suoi conigli. Tra loro c’è anche il ballerino giapponese Mr. K., che indossa i vestiti della sua sposa defunta. La direttrice, Eugénie, verifica costantemente che ci sia nella casa calma e ordine, “una normalità” degna di tutte le case di riposo rispettabili. Arriva una nuova residente: Nina, un’anziana ballerina. Tutto ciò che possiede si riassume in una bolla di vetro dove vive il suo pesce rosso. Ma Eugenia, la direttrice, costringe Nina a trasferire il suo pesciolino nell’acquario della casa. Questo è un dramma! Nina rimane vicina all’acquario per tentare di distinguere quale dei pesci, è il suo. Alcuni dei residenti, tentano di venirle in aiuto, per distrarla della sua ossessione, ma senza alcun successo. Questo evento seminerà disordine nella residenza.