dal: 02-10-2018 al: 07-10-2018
Terminato
Piazza Cesare Beccaria, 8 - 20122 Milano
Tel: Tel. 02 36590120 - Biglietteria: 02.45388221
Orari:

Orari prossime aperture biglietteria:

7-8-11-12 settembre dalle 16:00 alle 19:00
13-14-15-16 settembre dalle 17:00 alle 20:00
17 settembre dalle 13:00 alle 16:00

indirizzo mail: biglietteria@teatrogerolamo.it

 

Prezzi: 7 - 40 €

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SCHEDA SPETTACOLO: GEROLAMO FALSO TESTAMENTARIO

Stagione 2018 -2019
Di Carlo II Colla
Regia di Eugenio Monti Colla ripresa da Franco Citterio e Giovanni Schiavolin
Una produzione ASSOCIAZIONE GRUPPORIANI – MILANO Comune di Milano - Cultura - Teatro Convenzionato
Recensione di: Fausto Malcovati Voto 4

Gerolamo falso testamentario di Carlo Colla rappresenta il passaggio dal Teatro dei Tipi della Commedia dell’Arte al Teatro di Carattere. Il canovaccio ha subito, dal 1835, numerosi interventi e modifiche, così da essere oltre al racconto di una storia, anche portatore di un’importante trasformazione all’interno dell’arte del far teatro.

Che gioia tornare per una sera bambini, ritrovare l’incanto di immagini sepolte nella notte della nostra faticosa maturità! Al Gerolamo sono tornati i Colla: evviva! E’ la loro patria, la loro naturale, giusta collocazione. Che d’ora in poi, dopo tanto peregrinare per sale più o meno adatte alla sua sopraffina arte, la più antica e gloriosa compagnia italiana di marionette (1812, anno di fondazione: il fondatore si chiamava Giovanni) faccia ritorno in piazza Beccaria, come un tempo, che sia possibile ogni sera vedere un testo del suo mirabile repertorio, che i Colla possano essere applauditi non solo da nostalgici matusalemmi ma da bambini delle primi classi elementari, strappandoli finalmente per un’ora ai tablet, telefonini, play station e chi ne ha più ne metta. Gerolamo falso testamentario ha scenografie deliziose, marionette spassose, costumi uno più bello dell’altro. Un testo collaudatissimo, replicato per più di trent’anni a partire dal 1925 (sul copione originale c’è scritto “Teatro Gerolamo – Compagnia Carlo Colla & figli”), pieno di esilaranti gag e allegre trovate, con le voci registrate di alcuni componenti storici della Compagnia. Storia molto nota (l’ha utilizzata anche Puccini nel Gianni Schicchi) di Geronte, vecchio avaro in punto di morte e di Ottavio, avido nipote che vuole l’eredità: quando il vecchio sembra (sembra solo, ahimè) morto, il servo Gerolamo si infila nel suo letto e detta il testamento in favore del giovanotto. Ma Geronte si riprende, scopre l’inganno, s’indigna: tuttavia non può non esserci, ovviamente, un lieto fine. Geronte perdona tutti, nipote e servo e vissero felici e contenti. In chiusura ci sono le danze dell’Excelsior, altro spettacolo storico, acclamato per anni: qui ce n’è una scelta, ma sono una più incantevole dell’altra, con una impressionante quantità di marionette in scena, manovrate in modo magistrale. Che gioia, sì, che gioia questi immortali Colla!