Sala Shakespeare: MAR-SAB: 20:30 / DOM: 16:30
Sala Fassbinder*: MAR-SAB: 21:00 / DOM: 16:00
Sala Bausch: MAR-SAB: 19:30 / DOM: 15:30
*Sala soggetta a cambio d’orari.
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SCHEDA SPETTACOLO: LE VACANZE DEI SIGNORI LAGONIA
Un’anziana coppia, marito e moglie, una giornata al mare. Una storia come tante, fatta di patimenti, rinunce, dolori. La perdita del lavoro di Ferdinando, ex muratore dalle mani grandi, e la banca già pronta a portagli via la casa. Una gita per congedarsi dal mondo. Un dolore sordo e inumano li unisce, la perdita della loro bambina.
Ma Le vacanze dei signori Lagonia non è assolutamente uno spettacolo triste, amaro forse, ma mai triste. I toni con cui battibeccano Ferdinando e Marisa (Mariano Pirrello e Francesco Colella, coautore del testo insieme al regista Francesco Lagi), sono ricchi di gag.
Colella, attraverso una performance en travesti, restituisce tutta la sincerità del suo personaggio, una donna che ha amato tanto il suo uomo, di un amore semplice. Pirrello con i suoi silenzi e la sua mimica tratteggia un Ferdinando burbero e di poche parole, che vuole portare a compimento il loro patto suicida. Una regia asciutta e poco invadente lascia agli attori il compito di guidare il pubblico.
Sarà la grinta di Marisa, immobilizzata sulla sua sedia, perché le ginocchia non ne vogliono sapere più di camminare, a convincerlo a desistere e a fuggire su una vecchia barca verso l’Africa sulle note di una canzone di Gianni Morandi, Occhi di ragazza, il loro semplice inno alla speranza.