Stanze esperienze di teatro d’appartamento, sesta edizione; martedì 7 marzo, h 20.00: ELOQUENZA DELLE LACRIME – presso la Casa della Memoria in via Confalonieri

STANZE è un progetto ideato e realizzato da Alberica Archinto e Rossella Tansini con la collaborazione di Teatro Alkaest

ingresso: 10 euro 
prenotazione obbligatoria: info@lestanze.eu www.lestanze.eu

Eloquenza delle lacrime

prima assoluta

di Benedetto Sicca liberamente ispirato a un saggio di Jean-Loup Charvet

con Cremona Antiqua (Antonio Greco clavicembalo, Anna Bessi mezzosoprano, Noelia Reverte Reche viola da gamba)
drammaturgia e voce recitante: Benedetto Sicca
direzione musicale: Antonio Greco
produzione Ludwig – officina di linguaggi contemporanei

Eloquenza delle lacrime è un concerto-spettacolo sul pianto e sulle lacrime nella storia dell’arte e della musica. Il saggio di Jean-Loup Charvet (1961-1998) – pubblicato in Italia nel 2001 da Medusa Edizioni – cui è ispirato è una storia del pianto che da Achille a Victor Hugo, dai sommi pittori a Mozart, ricostruisce il potenziale creativo e la superiorità mistica del pianto nella storia dell’arte, che diventa, in fondo, storia dell’uomo, nell’espressione delle sue emozioni più segrete e più sincere. “Calligrafia dell’anima”, le lacrime sono anche la più bella metafora del canto, della musica in ascolto del silenzio, un simbolo capitale dell’esistenza umana e della stessa cultura. L’autore del saggio è un raffinato ed eclettico intellettuale francese, storico dell’arte, cantante lirico e musicologo, che aveva concepito una ricerca sul tema delle lacrime, attraverso la pittura, la musica e la letteratura dell’età barocca. Rimasto incompiuto, il saggio è stato riproposto nei primi anni Duemila, nella versione più vicina all’ultimo manoscritto.

 

 

  • La Casa della Memoria si trova nel cuore del quartiere di Porta Nuova, ai piedi del Bosco Verticale, uno degli edifici più rappresentativi di questa area considerata fra i luoghi più spettacolari della città per il numero e la qualità dei grattacieli costruiti. E’ un nuovo spazio pubblico inaugurato il 25 aprile 2015.L’edificio progettato dallo studio Baukuh, vincitore del concorso internazionale di architettura, è interamente rivestito di mattoni che compongono quadri rappresentativi della storia di Milano del dopoguerra.

    Vi hanno sede un gruppo di associazioni che dedicano la loro attività a mantenere viva la memoria delle vittime di tutte le violenze di cui Milano è stata a sua volta vittima: dalle persecuzioni razziali naziste e fasciste, alle stragi politiche degli anni ’70. Un fulcro per le attività culturali di ricerca e formazione sui temi legati alla storia più recente e spesso dolorosa della città.