Seminario Hystrio “Da grande voglio fare l’operatore teatrale” | PROGRAMMA DELLE LEZIONI #GIORNO2

Dal 17 al 19 novembre, al Piccolo Teatro Strehler torna lo storico seminarioDa grande voglio fare l’operatore teatrale“,  organizzato dall’associazione culturale Hystrio con un approfondimento dedicato al Decreto Ministeriale.

Di cosa ci parleranno gli ospiti presenti durante la giornata del 18 novembre?

Modulo: Elementi fondamentali di organizzazione teatrale
a cura di Paolo Cantù
3 ore

Nel complesso mondo dello spettacolo dal vivo, profondamente ridisegnato dai Decreti Ministeriali del 2014 e del 2017, proveremo a capire insieme quali sono le competenze richieste agli organizzatori teatrali, le strategie da mettere in atto e gli errori da evitare nella elaborazione di un progetto, nella produzione, comunicazione e nella proposta di vendita di uno spettacolo: dagli assetti del settore alla scelta dei giusti interlocutori, dai costi di produzione al foglio-paga, dagli strumenti di comunicazione alle risorse per produrre e progettare.

Paolo Cantù, laureato in Filosofia, nel 2001 inizia a lavorare nell’ambito dello spettacolo dal vivo e, dopo brevi esperienze, assume l’incarico di direttore organizzativo al Teatro della Cooperativa di Milano; negli stessi anni collabora con altre strutture (Festival Teatro Europeo, Festival Uovo, Nudoecrudo Teatro). Nel 2007 diviene direttore organizzativo e amministrativo della Fondazione Teatro Piemonte Europa di Torino – teatro stabile d’innovazione – dove si occupa sia della stagione invernale sia del Festival Teatro a Corte, rassegna internazionale di arti performative. Direttore organizzativo e amministrativo del Teatro Franco Parenti di Milano, teatro stabile privato diretto da Andrée Ruth Shammah, dal 2012 al 2015. Attualmente dirige il Circuito regionale piemontese. Da gennaio 2018 diverrà direttore generale della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia.

Modulo: I Centri di Produzione
a cura di Gianluca Balestra
2 ore

Centri di Produzione teatrale: così il Decreto Ministeriale definisce alcuni teatri italiani che «svolgono attività di produzione e di esercizio di sale per un totale di almeno 300 posti con una sala da almeno 200 posti». Chi sono, dunque questi organismi che producono e programmano su uno specifico territorio nell’ambito della prosa, della sperimentazione e della sperimentazione per l’infanzia e la gioventù? Come lavorano, quali sono le loro modalità d’azione e il loro ruolo nella geografia del teatro italiano? Dal confronto tra la situazione prima e dopo il Decreto, il modulo di lezione traccerà un quadro il più possibile esaustivo, per accedere poi al format della Domanda Ministeriale ed esaminarne gli aspetti specifici.

Gianluca Balestra, si forma come organizzatore teatrale con Amat, prima (1997-2000) come responsabile delle attività teatrali nella provincia picena poi (dal 2005 a oggi) nel ruolo di direttore artistico di diversi teatri marchigiani. Nel 2001 fonda Leart’, impresa di produzione culturale, collaborando con il Crt di Milano, il Teatro Stabile delle Marche, Elsinor e la Compagnia Erretiteatro 30, per la produzione e la circuitazione delle opere teatrali e, per la produzione, con l’artista Leo Muscato. Dal 2012 è consulente artistico di Elsinor Cooperativa Sociale, Centro di Produzione Teatrale dal 2014, di cui diviene anche presidente e direttore del Teatro Cantiere Florida di Firenze (residenza creativa multipla riconosciuta dal Mibact e da Regione Toscana). Per Elsinor ricopre il ruolo di delegato ai rapporti con la Direzione Generale dello Spettacolo dal Vivo.

Modulo: i Festival
a cura di Isabella Lagattolla
2 ore

I Festival teatrali rappresentano una realtà multiforme e poliedrica del sistema teatrale italiano. Il nuovo DM riconosce finalmente la loro natura complessa, di soggetti capaci di contribuire «alla diffusione e allo sviluppo della cultura teatrale, alla integrazione del teatro con il patrimonio artistico e alla promozione del turismo culturale. Tali manifestazioni devono comprendere una pluralità di spettacoli nell’àmbito di un coerente progetto culturale, di durata non superiore a sessanta giorni e realizzati in uno spazio territoriale identificato e limitato». Partendo dal caso concreto del Festival delle Colline Torinesi, realtà consolidata a livello nazionale e internazionale, la direttrice Isabella Lagattolla definirà le specifiche del progetto triennale, gli aggiornamenti annuali e le procedure necessarie alla gestione della Domanda Ministeriale, ma anche le logiche interne del Decreto, le attività finanziate e la relativa definizione dell’identità del Festival.

Isabella Lagattolla. Laureata all’Università di Torino, insegnante, si è formata in campo teatrale al II Corso ETI per organizzatori e amministratori teatrali diretto da Fulvio Fo. Ha ricoperto ruoli organizzativi al Teatro Franco Parenti di Milano, al Gruppo della Rocca e al Teatro Stabile Privato Torino Spettacoli. Responsabile delle Iniziative Speciali al Settore Comunicazione e Immagine del Gruppo GFT, ha collaborato con il Teatro Stabile Torino per produzioni e ufficio stampa. Fondatrice del Festival delle Colline Torinesi, lo codirige con Sergio Ariotti. È stata in giuria a Rigenerazione, progetto del Sistema Teatro Torino per giovani compagnie locali, nel 2012 ha selezionato i progetti teatrali per il bando Movin’up del Gai,  Giurata alla finale del Premio Scenario 2013, ha fatto parte della giuria di IETM 2015 e del Premio Petroni 2016. Partecipa da vari anni al tavolo di lavoro AGIS Teatro Danza Piemonte.

 

 

INFORMAZIONI GENERALI

Dove: Piccolo Teatro di Milano – Sala Eurolab
Largo Greppi 1, Milano
MM2 Lanza, uscita Piccolo Teatro

Costo: € 180; la quota è comprensiva di un abbonamento annuale alla rivista Hystrio (del valore di € 35).
Il costo comprende la frequenza alle tre giornate del corso e il materiale didattico fornito dai docenti, un abbonamento annuale alla rivista Hystrio.

Modalità d’iscrizione:

bonifico sul conto corrente:

Codice Iban IT66 Z076 0101 6000 0004 0692 204, intestato a: Hystrio – Associazione per la diffusione della cultura teatrale, via Olona 17, 20123 Milano.
Causale: seminario Hystrio

– versamento tramite bollettino su c/c postale n. 40692204 intestato a: Hystrio -Associazione per la diffusione della cultura teatrale, via Olona 17, 20123 Milano.
Causale: seminario Hystrio

Disdetta e rinuncia: per disdire la propria iscrizione è necessario inviare una email all’indirizzo segreteria@hystrio.it entro 10 giorni dall’inizio del seminario. Per disdette avvenute dopo tale termine non verrà restituita la quota di iscrizione.

Per informazioni:
Hystrio – redazione e segreteria
via Olona 17, 20123 Milano
tel. 02.40073256
email: segreteria@hystrio.it