Note di presentazione

PRIMA NAZIONALE

Due coppie, una di giovani diciannovenni e una di “anziani” trentenni, abitano lo stesso palcoscenico raccontando due rapporti e legami molto diversi tra loro e destinati a non incrociarsi. Questa è olandese base di partenza per raccontare Casca la terra, tratto dall’opera di Fabio Chiriatti –  vincitore con questo testo del bando SIAE “Sillumina. Copia privata per i giovani, per la cultura” Ed.2016 – e la regia di Riccardo Mallus.

I due trentenni devono fare i conti con le conseguenze di un gesto estremo: lui morto suicida a seguito del licenziamento, fa pesare a lei, rimasta paralizzata e in sedia a rotelle, di non aver mai accettato il suo attaccamento al lavoro; per contro, la donna, rinfaccia all’uomo di non aver pensato ad altro se non al suo lavoro e di averla sempre messa al secondo posto.

La giovane coppia vive nella spasmodica, eccitante e allo stesso tempo paurosa scoperta di aspettare un bebè: gioie, felicità, ansie e dubbi sono completamente scavalcate da minacce, voci grosse e incomprensioni. Ma alla fine questo bebè è in arrivo o è solo frutto di una finzione?