dal: 14-11-2019 al: 08-12-2019
Terminato
Via Mac Mahon, 16, 20155 Milano
Tel: 02 3453 2140
Orari:

Martedì/venerdì h. 20.45.
Sabato h. 19.30.
Domenica h. 16.

Prezzi: 9 < 18 €

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SCHEDA SPETTACOLO: Aldilà dei muri

Stagione 2019 -2020
Di vari
Regia di Maurizio Schmidt
Cast Elisabetta Vergani, Lorenzo Frediani, Luca Mammoli, Ludovico Fededegni, Maurizio Schmidt, Sebastiano Bronzato, Silvia Valsesia e Valentino Mannias
Una produzione Teatro Out Off
Voto 3

Trent’anni dopo la caduta del muro di Berlino il Teatro Out Off propone il progetto di Maurizio Schmidt ed Elisabetta Vergani Trilogia dell’Est Europa

Dal 14 al 24 novembre è andata in scena la prima nazionale di Memorandum di Václav Havel per la regia di Maurizio Schmidt con Sebastiano Bronzato, Ludovico Fededegni, Lorenzo Frediani, Luca Mammoli, Valentino Mannias, Silvia Valsesia ed Elisabetta Vergani. Una commedia surreale che attraverso le parole di Hàvel descrive le strutture dell’angoscia umana prendendosene gioco, ambientato nell’atmosfera di cambiamento che seguì di pochi mesi la caduta del muro di Berlino e passata alla storia come la “rivoluzione di velluto”.

Dal 26 novembre all’1 dicembre e dal 5 al 8 Elisabetta Vergani è interprete dello spettacolo Verso Cassandra. Da Omero a Christa Wolf, scritto e diretto da Maurizio Schmidt e accompagnato dal vivo dalle percussioni e dalla voce di Danila Massim. L’incontro, drammaturgico, tra il classico di Omero e il romanzo dell’autrice tedesca porta in scena la sconcertante attualità del mito di Cassandra, ancora e sempre in grado di evocare i fantasmi della censura e dell’oppressione dai quali l’Europa non si può dire si sia del tutto liberata.

Il 3 e 4 dicembre Maurizio Schmidt è regista e unico interprete della prima nazionale dello spettacolo L’Orazio di Heiner Mueller. Il monologo in forma di apologo, accompagnato dal pianista Ramberto Ciammarugh, affronta il tema e il mistero del concetto di verità. La messinscena è ambientata in una sorta di antica Roma, a parlare sembra essere un’entità morale apparentemente lontana da tutto che intraprende un percorso che si sofferma sulla manipolazione del linguaggio e sul rapporto fra parola e realtà.