dal: 03-11-2016 al: 20-11-2016
Terminato
Via Alessandro Manzoni, 42, 20121 Milano
Tel: 02 763 6901
Orari:

Martedì – sabato: ore 20.45
Domenica: ore 15.30

Prezzi: 20 < 34 €

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SCHEDA SPETTACOLO: IL BAGNO

Stagione 2016-2017
Di ASTRID VEILLON
Regia di GABRIEL OLIVARES
Cast Amanda Sandrelli, CLAUDIA FERRI, RAMONA FIORINI, SERENA IANSITI e STEFANIA SANDRELLI
Una produzione L'Isola Trovata
Recensione di: Fabrizio Sebastian Caleffi Voto 1

DONNE SENZA GONNE

Accade di osservare come la locandina di questo Bagno sia davvero promettente per chi come noi già alle medie bramava gli spogliatoi femminili. S’aggiunga che un nome, Stefania e relativo cognome, Sandrelli, l’abbiamo conosciuto bene e dunque l’aspettativa è di una scala reale servita. Ma, ad apertura di sipario, la prima delusione: la trovata di madre e figlia, la Top Mom delle fiction tv più cool e l’Amanda nota fin da neonata, nella parte di madre e figlia in commedia non scatta, poiché in scena la quarantenne Lulù (che Wedekind li perdoni!) di cui si festeggerà il compleanno con la partecipazione di una scapestrata Sandrelli seniora è altra dall’Amanda, impegnata a tirar la carretta comica con la caratterizzazione della beona arrapata, dannandosi a reggere la sit com. Perché, ! Ay Carmela!, di questo si tratta: di una sit com un passo indietro rispetto a, diciamo, Paso Adelante, dove si produce la sorellina di Penelope Cruz. Riferimento iberico a questa regia di tal Gabriel Olivares, accreditato come promessa, ma qui a corto di duende, in una scenografia che par sponsorizzata da uno show room di sanitari: il bagno, appunto. Cosi il jeu de massacre si limita a massacrare il copione, maramaldeggiando la drammaturgia nata smorta della bella 45enne attrice francese Astrid Veillon, che ha buttato giù questa Salle de bain nel 2003. Magari l’adattamento alla movida che dovrebbe scorrere fuori dalla finestra della toilette/attico in Piazza di Spagna nella successiva versione italo-romana del veneto David Conati, che ha scritto, hanno ulteriomente banalizzato la faccenda. Fatto sta che spesso ci si annoia, che si prova imbarazzo per Stefania Sandrelli dall’intensità di una prima prova a tavolino (e siamo alla seconda stagione, dopo quella alla Sala Umberto), che le battute andate a segno non sono più di un paio e che gli effetti sono tutti prevedibili. Ma che serata inutile e vuota: quasi quasi mi faccio uno shampoo.