Il 1° Ottobre, dalle ore 17:00 alle ore 20:00 si terrà presso la sede di Teatro i (via Gaudenzio Ferrari, 11) la tavola rotonda aperta al pubblico, presieduta da Filippo del Corno – Assessore alla Cultura di Milano, Pierfrancesco Majorino – Assessore Politiche sociali, Salute e Diritti, Claudia Cannella – Giornalista e Direttrice Hystrio, Maddalena Giovannelli – Stratagemmi, e Roberta Carpani – Prof.ssa Associata di Discipline dello spettacolo UNICATT.

Fabulamundi Drama Lab, è un percorso di formazione, un momento di scambio e confronto tra drammaturghi dedicato all’universo della scrittura contemporanea. Dopo la prima tappa romana inserita all’interno dell’ultima edizione del Festival Short Theatre, l’iniziativa approda a Milano dove si realizzeranno altre due fasi del progetto, che vede coinvolti circa 16 autori che lavoreranno sul tema del confine, ispirandosi e lavorando su “Diari dei migranti” dell’Archivio Nazionale Pieve Santo Stefano.

Si darà la possibilità ai partecipanti di poter comprendere ed approfondire meglio le pratiche lavorative legate alla creazione in un testo partendo da una documentazione, atto necessario perché le drammaturgie contemporanee possano risultare efficaci e di impatto sulla scena, parlando al pubblico con fedeltà e aderenza alla contingenza.

L’idea e la sua realizzazione nascono all’interno di Fabulamundi. Playwriting Europe, un progetto europeo di cooperazione che coinvolge teatri, festival e organizzazioni culturali provenienti da 10 Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Spagna, Romania, Austria, Belgio, Regno Unito, Polonia e Repubblica Ceca). Una rete il cui obiettivo è sostenere e promuovere la drammaturgia contemporanea in Europa, offrendo ai drammaturghi opportunità di networking e favorendone il dialogo e la crescita professionale.

I drammaturghi vincitori del bando sono:
Joele Anastasi;
Martina Badiluzzi;
Valeria Belardelli;
Chiara Boscaro;
Davide Del Grosso;
Riccardo Favaro;
Valentina Gamna;
Industria Indipendente;
Matteo Luoni;
Niccolò Matcovich;
Margherita Mauro;
Tatjana Motta;
Pier Lorenzo Pisano;
Giuliano Scarpinato;
Irene Petra Zani;
Michelangelo Zeno.