TIMELOSS di Amir Reza Koohestani / Mehr Theatre Group (Iran) – Al CRT Teatro dell’Arte dal 12 al 13 maggio

Alle 20:00 il 12 e 13 maggio al CRT Teatro dell’arte andrà in scena Timeloss

di Amira Reza Koohestani
con Mohmmadhassan Madjooni e Mahin Sadri

 

spettacolo in farsi sovratitolato in italiano

Timeloss è un viaggio nella memoria di una relazione, di un percorso artistico, di un Paese. Nel 2001 il regista iraniano Amir Reza Koohestani crea Dance On Glasses, spettacolo autobiografico che racconta la fine di una storia d’amore e l’impossibilità di rialzarsi per lottare. Il lavoro ottiene uno straordinario successo, facendo conoscere Koohestani in tutto il mondo. Dodici anni dopo, il regista guarda nuovamente a Dance on Glasses, che diviene il pretesto per una riflessione sullo scorrere del tempo e sul rapporto tra finzione e realtà.

In Timeloss i due attori in scena si trovano a dover doppiare una loro performance di molti anni prima, per una versione DVD dello spettacolo. Ma l’operazione risulta più complessa del previsto: un divario troppo profondo separa passato e presente. Su questa frattura si sviluppa Timeloss, che sovrappone diversi piani temporali e narrativi. L’espediente del dialogo da doppiare lascia spazio alle riflessioni degli attori, che si interrogano su quello che erano e che sono diventati, sulle loro vite e, indirettamente, sui cambiamenti della situazione politica iraniana.
Una narrazione poetica e intima, in cui i protagonisti di allora come quelli di oggi sono schiacciati dall’incapacità di agire, di liberarsi dai vincoli dalla realtà che ci circonda.

Amir Reza Koohestani (Shiraz, Iran, 1978), dopo gli studi in cinematografia e una breve esperienza come attore, scrive il suo primo testo, And The Day Never Came (1999), mai rappresentato, e The Murmuring Tales (2000). Con il suo terzo spettacolo, Dance On Glasses (2001), ottiene la notorietà internazionale. Anche gli spettacoli successivi, Recent Experiences (2003), Amid the Clouds (2005), Dry Blood & Fresh Vegetables (2007) e Quartet: A Journey North (2008), vengono rappresentati con grande successo in Europa. Nel 2006 crea Einzelzimmer e nel 2009 Des utopies?, in collaborazione con Oriza Hirata e Sylvain Maurice. Nel 2009 debutta con Where Were You on January 8th? e nel 2011 lavora a un adattamento di Ivanov di Checov. Nel 2012 il film Modest Reception, scritto con l’attore e regista Mani Haghighi, riceve il Netpac Award alla Berlinale. Sempre nel 2012 crea la performance The Fourth Wall, adattamento da Tim Crouch. Nel 2013 il Festival Actoral di Marsiglia gli commissiona un nuovo lavoro, Timeloss, messo in scena con grande successo in Europa e negli Stati Uniti. Tra il 2014 e il 2015 scrive Hearing, sua ultima produzione.
I suoi lavori, portati in scena dalla compagnia Mehr Theatre Group, danno vita a un teatro lontano da quello tradizionale iraniano e si caratterizzano per una regia e una recitazione influenzate dallo stile cinematografico.