TEATRO: Teatro Linguaggicreativi

Linguaggicreativi è un teatro situato in un complesso residenziale che dà tutta l’impressione di essere una casa, una sorta di abitazione aperta da dove passano attori, registi, drammaturghi, operatori, giovani allievi alle prime armi e artisti affermati che si uniscono a una grande famiglia che ha scelto di stare “sui margini”, “al confine” per poter dare voce alle necessità e ai linguaggi più diversi.
Nasce nel 2008 come Associazione Culturale, fondata da Simona Migliori e Paolo Trotti a cui si è aggiunto successivamente Luca Tripeni Zanforlin. Tale sodalizio ha dato avvio a un intenso lavoro di produzione e di formazione del pubblico stringendo e intensificando importanti legami sul territorio, per esempio con il FAI. Linguaggicreativi è inoltre e soprattutto una scuola, una palestra forse, con un progetto ben definito che sceglie di investire sul quartiere proponendo un’offerta differenziata a partire dai 3 anni d’età e che conta ad oggi circa 180 allievi.
Da allora ogni anno Linguaggicreativi produce almeno due spettacoli che vengono distribuiti con successo su tutto il territorio italiano.

 

Con lo spettacolo Chi non lavora, non la compagnia ha vinto, nel 2013, la menzione speciale della giuria al premio internazionale “Il Teatro Nudo Teresa Pomodoro” e poi il premio della critica “Ermo Colle”. Nel 2015 il Teatro ha aumentato il bacino di giovani under35 e le fila dello staff si sono arricchite della presenza di Diego Paul Galtieri, Federica Gelosa, Silvia Torri, Marialice Tagliavini, Andrea Tonin, Giulia Visaggi, che collaborano alle produzioni e ai corsi serali.
Nel 2016 Linguaggicreativi ha vinto il bando Funder35 di Fondazione Cariplo, grazie al quale l’ufficio si è ampliato della presenza di un ufficio promozione, bandi e distribuzione.
Le produzioni La Nebbiosa del 2016 e I ragazzi del massacro del 2018 sono stati entrambi vincitori del Bando Next 2018 – Laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo (progetto di Regione Lombardia).

 

MANIFESTO

“Leggi Poe, Hawtorne, leggi Auster e non Philip Roth. Leggi Houellebecq e anche Celestini, anzi lui vallo a sentire, leggi Blake, Marlowe, Canetti e Grossman e poi leggi anche Hoffmann e Lovecraft, leggi Dante, ma solo l’inferno perché il resto è veramente noioso; e poi leggi Hopper perché anche i quadri si leggono, leggi Moore perché anche i sassi ti parlano. Leggi poi Pasolini, che Word corregge in Pisolini, ma solo i suoi primi film e un po’ di teatro, e poi leggi Gaber, leggi Hemingway ma non leggere Garcia, anzi leggilo se vuoi, ti sembrerà di averlo già letto. Leggi Kant, Koltes e Kierkegaard. Leggi Carver e i racconti di Calvino. Leggi Rigoni Stern e Kurosawa, leggi Sergio Leone, leggi Evangelisti, ma poi leggi Asimov e leggi Dick. Leggi Joseph Roth. Leggi Schifano e poi Spielberg uno si e uno no. Woody Allen leggilo tutto d’un fiato. Leggi il Merlot e non il Sangiovese che inacidisce. Leggi gli alberi del tuo quartiere, conoscili uno a uno, e leggi le foglie morte. Leggi Baudelaire e Van Gogh. Ma poi leggi Tavernier e leggi Lou Reed. Leggi Maradona e anche Pelé. Alì e non Foreman. Leggi Strehler e leggi Vassalli. Leggi l’amore in ogni parola. Leggi Gli Swartz e leggi Jannacci. Leggi David Bowie e gli Stooges. Leggi il Virus e non il Leoncavallo. Leggi Avoledo. Leggi Marquez ma fino all’amore ai tempi del colera e Bjoi Casares. Leggi Borg, Beker, Lendl. Leggi Franco Baresi e Franco Battiato. Leggi Spike Lee, Onagro e leggi il giornale. Ma uno vero. Non quelli che danno gratis. Leggi il giornale e sceglilo. Scegli dove stare anche se non c’è più nessuna parte. Leggi Bocuse e leggi Aimo e Nadia. Ma poi protesta perché il cibo è vita e tre ravioli non possono costare venti euro. E allora leggi Oldani. Un eroe popolare come Zorro. Leggi il Tiertgarden e non il Green Park. Il punk e la disco. Leggi le gru che costruiscono le case e leggi Kafka, Moskoskaja e Fois Grass. Leggi tutto quello che ti pare e fatti una tua idea che è cosa rara. Non inchinarti a quelli che ti vendono come grandi ma cerca da solo i tuoi Dei. E poi sii pronto a ucciderli. Leggi il pensiero e non dire che lo sai leggere. Sarà il nostro segreto. Leggi queste mie mani massacrate e tirane fuori la vita. Leggi il mondo. Leggilo bene. Queste sono le uniche parole che riesco a dirti.”

 

Via E. Villoresi, 26 Milano
Tel: 02 39543699 | 327 4325900
Orari:

Orari spettacoli:

venerdì ore 20:30

sabato ore 20:00

domenica ore 19:00

Orari e info Biglietteria:

Venerdì e sabato ore 19:30-20:30
Domenica ore 18:00-19:00

Prezzi: Intero: 15 euro; Allievi Scuola di Teatro Linguaggicreativi: 10 euro (esibendo la Tessera Linguaggicreativi); Under26 e over65: 10 euro (esibendo carta d'identità); Convenzionati: 12 euro; Operatori: 5 euro €

Stagione 2019/20