dal: 22-11-2016 al: 04-12-2016
Terminato
Piazza San Babila3 , 20121 Milano
Tel: 02 7600 0086
Orari:

Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato 20:45
Domenica 15:30

Prezzi: 30 < 60 €

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SCHEDA SPETTACOLO: PERFORMANCE – Virginia Raffaele

Stagione 2016-2017
Di Giampiero Solari, Giovanni Todescan, Pietro Guerrera e Virginia Raffaele
Regia di Giampiero Solari
Cast Virginia Raffaele
Una produzione ITC2000
Recensione di: Nicola Arrigoni Voto 3

Performance di e con Virginia Raffaele è la negazione della tridimensionalità dell’attore e l’esaltazione della sua capacità di trasformarsi. Sei megaschermi come sei quinte ruotano e moltiplicano Virginia Raffaele, ladra di facce e di identità, una, nessuna e centomila altre donne, rigorosamente vip, vippissime, consacrate dalla tv e dallo star system. Si parte con Roberta Bruzzone in completo pelle sadomaso, criminologa sulle tracce di Virginia accusata di rubare l’identità alle sue vittime. Evidentemente un pretesto che fa da detonatore alla carrellata di caratteri e personaggi che l’attrice sa infilare uno dietro l’altro con un trasformismo degno di Fregoli, a tal punto da fare concorrenza ad Arturo Brachetti. I siparietti video di qualche minuto bastano perché dalla criminologa Raffaele si trasformi in Francesca Pascale che a metà fra la Carrà e Liza Minelli di Cabaret racconta del suo Silvio, delle sue tate, del Bunga Bunga, del piccolo Silvio che non s’accontenta più della P2 e vuole la nuova P3. Altro stacco video, altro girar di schermi ed eccola comparire procacissima da fondo platea, boccoloni biondi ondeggianti, mini mozzafiato, ecco Belen. ‘Paparazzo’, grida e chiede di fare selfie a più non posso, si piega come una Barbie con in più il tacco dodici. Il pubblico si lascia andare ad un’orgia di selfie e video, da condividere subito… Insomma tutti i riti della massmedialità sono compresi nel prezzo, ma c’è spazio anche per la poesia di Paula Gilberto Do Mar, la poetessa brasiliana e poi per Ornella Vanoni che tiene banco per buona parte di Performance. Il pezzo conclusivo spetta a Marina Abramovic, personalità che fa da filo conduttore all’ora e mezza abbondante di show e permette di offrire una riflessione su cosa è la performance dalla sua indefinibilità, fino ad approdare alla parodia.