Still moving nasce dal desiderio di capire i nostri tempi, di migliorare le interazioni tra le persone attraverso una performance coreografica capace di esprimere al meglio questo concetto.

Zeitgeber in tedesco significa “chi dà il tempo” e rappresenta un simbolo ambientale che regola i ritmi circadiani. Lo spettacolo di Ingvild Isaksen e Masako Matsushita nasce da una domanda: come questi fenomeni esterni contribuiscono a cambiare l’umore, la comunicazione o il nostro essere?

Lo studio è iniziato nel 2015 con le due coreografe che si sono private per circa 72 ore di dispositivi tecnologici, luce elettrica e orologi vivendo in una zona isolata. Uniche possibilità di interazione erano lo sguardo e l’osservazione reciproca del comportamento senza comodità.  La seconda fase dello studio invece è  proseguita nel seminterrato di un centro città, con tutti gli agi e le tecnologie presenti in funzione e con notifiche attive. In questo caso, la modalità di interazione avveniva attraverso gli schermi degli smartphones o laptop.

Ingresso a pagamento (per costo biglietto controllare il sito pimoff.it)