dal: 13-10-2015 al: 18-10-2015
Terminato
Via Rovello, 2, Milano
Tel: 848 800 304
Orari:

Salvo diversa indicazione, gli orari degli spettacoli al Piccolo sono: martedì, giovedì e sabato, 19.30; mercoledì e venerdì 20.30; domenica 16.

Prezzi: 12 < 32 €

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SCHEDA SPETTACOLO: Operetta burlesca

Stagione 2015-2016
Di Emma Dante
Regia di Emma Dante
Cast Carmine Maringola, Francesco Guida, Roberto Galbo e Viola Carinci
Una produzione Compagnia Sud Costa Occidentale
Recensione di: Nicola Viesti Voto 3.5

Il teatro di Emma Dante, specie quello dei “piccoli” spettacoli creati per il suo gruppo Sud Costa Occidentale, assume la forma di un rituale semplice quanto potente che sembra abolire il tempo e svelarsi in spazi claustrofobici e familiari che spesso divengono vitali per far pulsare personaggi a disagio con il fuori, con la realtà che li circonda. Spettacoli diventati ormai dei classici da mPpalermu a Vita mia e oltre, destino che sicuramente toccherà anche a questa Operetta burlesca fresca di debutto.

Protagonista il quarantenne Pietro che aiuta il padre alla stazione di servizio in un paesino della più profonda provincia napoletana. Pietro si sente femmina ma deve nasconderlo agli occhi di tutti, a quelli dei genitori siciliani prima di tutto. L’universo fatto di abiti favolosi e lustrini, di mirabolanti scarpe dai tacchi altissimi e piume di struzzo è relegato alla sua stanza, allo stesso tempo spazio di gioco e di tortura. In essa, con i vari travestimenti, l’uomo potrà crearsi specchi e fantasmi, parlare con un altro sé scisso in uomo e donna. Poi arriva finalmente l’amore: vende scarpe a Napoli, in via Duomo, e Pietro trova la forza di abbattere pareti e paure mostrando a tutti com’è. Per lui però non è previsto un lieto fine ma solo amara consapevolezza.

Operetta burlesca non vuole essere una tragedia e ci riesce grazie alla levità che la Dante sa donarle utilizzando echi di avanspettacolo plebeo che consentono alla più grande emozione di stemperarsi nella meraviglia e nel candore. Questo risultato è ottenuto dalla splendida resa dell’intero cast iniziando da Carmine Maringola che sa trasmettere interamente il dramma di Pietro rimanendo profondamente maschile, da Francesco Guida, indimenticato Michelle di Sant’Oliva, che ora veste i panni di entrambi i genitori con il semplice aprirsi di una camicia e dai bravissimi danzatori Viola Carinci e Roberto Galbo, senza dimenticare il fondamentale apporto delle luci di Cristian Zucaro.

Il rito così si consuma tra ammalianti streap tease e tanghi vorticosi, tra sensualità e dolore, mentre sul fondo, poco per volta, i costumi fiabeschi lasciano scoperte livide bambole gonfiabili a cui si uniranno infine corpi maschili ormai flosci, svuotati, mentre l’alter ego femminile ricomincerà una rappresentazione condannata sempre a ripetersi.