martedì – sabato: 20:45
domenica: 16:00
lunedì: riposo
Calcola percorso
Potrebbe interessarti anche
Io, Vincent Van Gogh
Partenza in salita
Aspra + The Verge of Ruin
Piccoli crimini coniugali
SCHEDA SPETTACOLO: L’avaro
La vitalità e l’entusiasmo della Compagnia Quelli di Grock irrompe in scena con L’avaro per la riscrittura di Valeria Cavalli e Claudio Intropido, tratto dal calssico Molière. Gli attori, come guitti girovaghi, spaziano dalla clownerie alla Commedia dell’Arte, girano tra gli spettatori, li coinvolgono nella nota vicenda di Arpagone preoccupato solo di risparmiare denaro e nasconderlo e di combinare matrimoni convenienti per i propri figli e per sé. Una girandola di equivoci che, pur partendo dal testo originale di Molière, dà spazio a improvvisazioni quando, per esempio, scelgono tra il pubblico il re della serata, che dovrà giudicare lo spettacolo, o quando Arpagone cerca i suoi soldi rubati, frugando fra le borse degli spettatori in sala. Parte integrante dello spettacolo è la musica di Gipo Gurrado. I momenti salienti dell’azione si svolgono all’interno di un teatrino riprodotto sul palcoscenico, che ruota da una parte e dall’altra a seconda della necessità, così da creare un gioco di teatro nel teatro. Gli attori, guidati dall’Arpagone di Pietro De Pascalis, negli eleganti costumi, restano sempre tutti in scena proprio come gli attori della Commedia dell’Arte. Traspare così la loro vita quotidiana: alcune scene de L’avaro sono alternate al meno noto L’improvvisazione di Versailles, un testo poco rappresentato di Molière che tratta proprio, in modo critico, dell rapporto tra la vita e la scena. Un omaggio ai comici dell’Arte e ai sacrifici affrontati quotidianamente dagli attori anche oggi.