Sala Shakespeare: MAR-SAB: 20:30 / DOM: 16:30
Sala Fassbinder*: MAR-SAB: 21:00 / DOM: 16:00
Sala Bausch: MAR-SAB: 19:30 / DOM: 15:30
*Sala soggetta a cambio d’orari.
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SCHEDA SPETTACOLO: KARMAFULMINIEN – FIGLI DI PUTTINI
Guardano alla sperimentazione drammaturgica di Tim Crouch da An oak tree un play in progress agli ibridi che mescolano strutture poetico-tragiche a stili della tv – come nel Banquo dell’Accademia degli Artefatti. Giocano su un intrattenimento immediato da stand up comedy, su una comicità cinica e scorretta che pesca dal vissuto che li circonda, e che fa anche venire in mente il lavoro di Daniele Timpano – Zombitudine, Ecce Robot! o Risorgimento Pop. Forse forse, con Karmafulminien- Figli di puttini, buttano un occhio anche all’ormai storica ricerca di Rezza e Mastrella, nel giocare sia con le ambiguità della lingua che con quelle del linguaggio del corpo (anche e spesso nudo). È una drammaturgia neo-nata quella del collettivo Generazione Disagio che sta ancora molto in superficie, galleggiando tra generi, tecniche e motivi ispiratori, e tocca un unico livello di senso e di registro (troppo spesso goliardico). Si ripetono un po’ anche i temi: i furbetti, le coppie, la vendetta, l’ingiustizia quotidiana, l’assoluzione. Eppure non si può negare che l’incursione lirica in uno spiritualismo prêt-à-porter, la loro scanzonatura, il lavoro con e sul pubblico e la carica autoironica e iconoclasta non arrivino a creare una prim a f o r m a d ’ i n d a g i n e socio-antropologica. Data la determinazione e l’entusiasmo poi, chissà che questo gruppo non riesca a trovare la giusta e imperfetta ricetta per tratteggiare l’avvilente nostro tempo tra “forzuta” leggerezza.