Sala Shakespeare: MAR-SAB: 20:30 / DOM: 16:30
Sala Fassbinder*: MAR-SAB: 21:00 / DOM: 16:00
Sala Bausch: MAR-SAB: 19:30 / DOM: 15:30
*Sala soggetta a cambio d’orari.
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SCHEDA SPETTACOLO: GORLA FERMATA GORLA
Buon teatro questo teatro della bontà senza buonismo. La luminosa Giulia Lazzarini illumina d’immenso talento la scena milanese, insieme agli attori Matthieu Pastore e Federica Fabiani. Carezza questo memoir di Renato Sarti la memoria della mia generazione, la generazione dei Miracoli a Milano, dal miracolo economico al miracoloso taca la bala del Magico Herrera, la generazione fiorita sulle rovine di Milano Città Aperta, bombardata a tappeto, la generazione ammonita a guardarsi dalle bombe inesplose, talvolta dall’ingannevole forma-giocattolo. Una rievocazione molto milanese del triestino Sarti, sul cui inconscio creativo dev’essere caduta lieve la neve joyciana dei morti dublinesi… Fiocchi di parole che Giulia Lazzarini traduce con i suoi toni inimitabili accompagnati dal Piccolo Gesto Evocativo nel koinè diàlektos meneghino, ben coadiuvata dal “bambino scenico” Matthieu e dalla sua “sorellina scenica” Federica Fabiani. Gli spettatori sono avvinti, avvolti, coinvolti nella dolce malinconica malia del recital. Rivissuta anche da chi non l’ha vissuta la tragedia delle vittime della scuola di Gorla, colpita per errore da un ordigno fatale in quel maledetto ottobre del 1944 provocato dal bastardo azzardo fascista (vittime, vittime, non si usi mai più il termine “martiri” che pertiene, ab origine e ora più che mai al fanatismo infame), uscimmo a riveder le stelle nel cielo limpido di Milano, tanto lucido quand’è lucido.