dal: 18-04-2018 al: 23-04-2018
Terminato
Via Gaudenzio Ferrari, 11, 20123 Milano
Tel: 02 832 3156
Orari:

Lunedì, giovedì, venerdì h. 21.00 (riposo martedì).

Mercoledì, sabato h. 19.30.

Domenica h. 17.00.

Prezzi: 9 < 18 €

Calcola percorso

SCHEDA SPETTACOLO: FASCINATION

Stagione 2017-2018
Di Helena Tornero
Regia di Roberto Rustioni
Cast Alessandro Bruni Ocaña, Miriam Podgornik, Roberto Rustioni e Valeria Angelozzi
Una produzione nell’ambito di Fabulamundi. Playwriting Europe – Beyonde Borders? e Teatro I
Voto 0

Note di presentazione

Una compagnia è come una famiglia: è un luogo dove chi ne fa parte è unito da stessi obiettivi.
È il luogo dove le anime “ballano”. Dopo il lavoro, per tre sere a settimana, si danza la milonga, tango, fox trot. Tutti a ballare sulla vita, nonostante i suoi problemi.“Fascination è un testo che viene letto con il ritmo e i movimenti dei corpi che danzano. Che provano a ballare, nonostante le loro menti, paure e pregiudizi. Perché il corpo non inganna. Le idee sono barriere, muri, frontiere. Il corpo, comunque, è sempre un passo avanti. Il corpo si muove. Il corpo danza. I gesti rivelano sempre quelle storie che la mente cerca di nascondere.”

Fascination è un testo scritto da Helena Tornero, diplomatasi in drammaturgia all’ Institut del Teatre con questo testo ha vinto il premio Lope de Vega 2015.
«Con Helena Tornero continua la mia esplorazione – afferma Roberto Rustioni, regista – cominciata due anni fa con Jordi Casanovas e Pau Mirò – all’interno della nuova drammaturgia catalana: a Barcellona da tempo è presente un movimento teatrale che, a dispetto di ideologie e separatismi vari, è uno dei più interessanti ed aperti in Europa.
Helena Tornero ha una scrittura complessa: riesce a gestire con efficacia una qualità realistica nei dialoghi e nelle dinamiche relazionali e nello stesso tempo ha delle aperture liriche improvvise – nei monologhi, spesso rivolti al pubblico – che arricchiscono la materia.
“Fascinaciòn” è un testo in cui si incrociano le storie di quattro personaggi, due uomini e due donne.
Tutto accade in una sala da ballo e gli incontri/scontri vengono portati avanti attraverso la danza: ritmo e respiro della vicenda. La storia procede e pian piano emerge qualcosa di segreto e minaccioso, senza mai perdere di vista, in ogni caso, la leggerezza tragi-comica delle danze.
Una serie di elementi poetici per me essenziali in un buon copione: la mia curiosità si è accesa ed ha messo in moto il lavoro.»