dal: 31-01-2017 al: 05-02-2017
Terminato
Corso Venezia, 2/A, 20121 Milano
Tel: 02 798010
Orari:

Martedì – Giovedì – Venerdì – Sabato ore 20.30
Mercoledì – Domenica ore 15.30

Prezzi: 22 < 27,50 €

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SCHEDA SPETTACOLO: CUORI SCATENATI

Stagione 2016-2017
Di Diego Ruiz
Regia di Diego Ruiz
Cast DIEGO RUIZ, FRANCESCA NUNZI, MARIA LAURIA e Sergio Muniz
Recensione di: Albarosa Camaldo Voto 2.5

Nella nuova divertente commedia di Diego Ruiz, Cuori scatenati, si ride, si riflette sulla difficoltà della fedeltà tra innamorati, e ci si sorprende,osservando le complicate vicende che intrecciano la vita di due coppie. In una girandola di equivoci i personaggi, interpretati da Sergio Muniz, Francesca Nunzi, Diego Ruiz, Maria Lauria, si rincorrono, si incontrano e si scontrano con ritmo e verve. I due ex coniugi, Diego e Francesca, si sono rifugiati nella casa di campagna, a tre giorni dalla firma del divorzio, per una ipotetica ultima notte d’amore; irrompe però in casa il bellissimo Sergio, che accende subito l’interesse di Francesca e poco dopo, a sorpresa, sotto un diluvio battente, arriva anche Maria, gelosissima promessa sposa di Diego. In attesa della fine della perturbazione, che nel frattempo ha bloccato le strade, i quattro decidono, tra rivelazioni, battibecchi, interrogatori incrociati, di trascorrere insieme la serata, fino all’epilogo a sorpresa.
L’efficacia e la riuscita dello spettacolo stanno nella vivacità e nel ritmo da commedia degli equivoci: Francesca Nunzi è inesauribile nelle trovate comiche, nella mimica e nell’improvvisazione, così da attribuire simpatia e ironia al personaggio della donna separata in cerca di avventure, mentre Maria Lauria mostra i diversi volti del suo personaggio (Maria), prima donna integerrima, temuta da tutti e poi inaspettatamente seduttrice. Diego Ruiz propone una regia incalzante, così da non lasciare neppure un attimo di respiro agli attori e al pubblico travolto dalle battute a raffica, e mostra le sfaccettature del suo personaggio, spaziando dal rimpianto per la vita coniugale passata, al desiderio di crearsene una nuova. Sergio Muniz, al di là della sua bellezza inequivocabile, sulla quale ruota e gioca anche la commedia, appare sì come l’oggetto del desiderio, ma rivela anche un lato comico. Nella divertente sequenza in cui si gioca sul significato di molti modi di dire italiani, come “mettere una pulce nell’orecchio”, e sugli effetti esilaranti della loro interpretazione letterale.