dal: 22-11-2016 al: 04-12-2016
Terminato
Via Rivoli, 6, Milano
Tel: 848 800 304
Orari:

Salvo diversa indicazione, gli orari degli spettacoli al Piccolo sono: martedì, giovedì e sabato, 19.30; mercoledì e venerdì 20.30; domenica 16.

Prezzi: 12 < 32 €

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SCHEDA SPETTACOLO: BIRRE E RIVELAZIONI

Stagione 2016-2017
Di Tony Laudadio
Regia di Tony Laudadio
Cast Andrea Renzi e Tony Laudadio
Una produzione Teatri Uniti
Recensione di: Stefania Maraucci Voto 3

TRA PADRE E PROFESSORE LA VERITà IN UNA BIRRA

Un’alta e ampia scaffalatura, piena delle più diverse bottiglie, delimita una scena obliqua che, con un paio di tavoli, qualche sedia, una chitarra appoggiata a uno sgabello, un pavimento rosso, descrive la sala interna d’una birreria. E obliqui sono pure i tagli di luce che, insieme alle bevute dei due protagonisti, scandiscono momenti e temperature emotive della vicenda di Birre e rivelazioni. Tutto comincia quando Marco (Tony Laudadio) si presenta a Sergio (Andrea Renzi) come il professore di lettere di suo figlio Francesco: un incontro a prima vista fortuito, ma che tale non è. Marco, infatti, fa in modo – occasione dopo occasione e birra dopo birra – di entrare in confidenza con Sergio per potergli gradualmente rivelare, con tutte le cautele del caso, che i tipici turbamenti adolescenziali di suo figlio Francesco ne hanno reso palese l’omosessualità e potersi a sua volta scoprire più che come un insegnante particolarmente disponibile all’ascolto, come un sottile manipolatore, sebbene desideroso di riscatto. Con delicata ironia – capace di determinare momenti di godibilissimo divertimento, senza per questo sminuire l’interesse degli argomenti trattati- Tony Laudadio, autore e regista oltre che interprete del testo, delinea con grandissima efficacia i molteplici aspetti del confronto fra due uomini diversissimi fra loro per cultura e ambiente sociale, ma tutto sommato accomunati da analoghe incertezze e trasalimenti di fronte alla complessa sfera affettiva e relazionale delle nuove generazioni e, nel caso specifico, del sempre soltanto evocato Francesco.
Un “sempliciotto”, Sergio, schietto, simpatico e appassionato di Simon&Garfunkel; un fine intellettuale, Marco, scapolo e senza figli, contento di poter considerare tali i suoi allievi: personaggi cui ci si affeziona immediatamente, grazie agli interpreti che ne restituiscono sapientemente la spontaneità e l’introversione mediante espressioni, toni, posture e gesti studiati eppur naturalissimi.