dal: 16-01-2019 al: 17-01-2019
Terminato
Via Selvanesco, 75, 20142 Milano
Tel: 02 5410 2612
Orari:

**Consultare le schede relative agli spettacoli per verificarne l’effettivo orario e data.

Prezzi: prezzi variabili a seconda della rappresentazione e consultabili sul sito http://www.pimoff.it/ €

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SCHEDA SPETTACOLO: Prima che arrivi l’eternità. Scienza vs Religione

Stagione 2018 -2019
Di Quotidiana.com
Regia di Quotidiana.com
Cast Antonella Spina, Paola Vannoni, Pietro Piva, Roberto De Sarno e Roberto Scappin
Una produzione Quotidiana.Com
Recensione di: Mario Bianchi Voto 3.5

In tutti i precedenti spettacoli della compagnia riminese Quotidiana.com avevamo visto trattare in modo disincantato alcuni temi profondi della nostra esistenza, dall’eutanasia alla vera consistenza dell’inesistente. In scena sempre i soli Roberto Scappin e Paola Vannoni, impegnati nel loro teatro minimalista, formato da aforismi e battute ai limiti del paradosso, interrotti solo da piccoli gesti. In questo nuovo spettacolo Episodi di assenza 1. Prima che arrivi l’eternita: scienza vs religione li vediamo insieme ad altri tre compagni di viaggio, Roberto De Sarno, Pietro Piva e Antonella Spina, dissertare sul senso della religione, confrontandola con la scienza, utilizzando ovviamente sempre la loro arma preferita, il sarcasmo. Come putti danzanti, impertinenti e irriverenti, muovono grandi palle, simili a mondi, intonando canti sacri e profani, da Händel ai Cccp. Fedeli alla linea, contrapponendosi con frasi brevi che propongono ipotesi e soluzioni alternative tra loro, alludono nel contempo a doppi sensi per alleggerire la profondità degli assunti proposti. È davvero necessaria la religione per vivere in modo onesto e producente la nostra vita? E oggi, più che mai, con il progredire della scienza, ha ancora senso credere e avere fede? È un continuo battere e ribattere tra tesi contrastanti, tra pensiero laico e pensiero trascendente, tra verità perfettibili e verità immutabili, dove ognuno ha le sue ragioni e i suoi torti che vengono rigettati, come in un ping pong di sapore iniziatico, sul pubblico. È dunque ancora una volta un teatro importante, che pone domande senza univoche risposte, quello unico e originale dei Quotidiana.com, dove forse il tentativo di ampliare il numero degli attori è ancora immaturo e non ha ancora trovato una cifra del tutto convincente, ma dove la strada è segnata e, secondo noi, fervida di nuove possibilità.