dal: 05-12-2016 al: 12-12-2016
Terminato
via Savona, 10, 20144, Milano
Tel: 02 8323126
Orari:

Lunedì-Sabato: ore 21.00
Domenica: ore 16:00

Prezzi: 10 < 21 €

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SCHEDA SPETTACOLO: CANTO DI NATALE

milano in scena canto di natale
Stagione 2016-2017
Di da Charles Dickens e Fabrizio Martorelli
Regia di Antonio Mingarelli
Cast Fabrizio Martorelli e marionette e costumi Teatro Colla
Una produzione Teatri Della Plebe
Recensione di: Albarosa Camaldo Voto 3

Canto di Natale – A Christmas Carol di Charles Dickens trova un suo intelligente e moderno allestimento nello spettacolo pensato, scritto e interpretato da Fabrizio Martorelli e diretto da Antonio Mingarelli. E così il personaggio Ebenezer Scrooge, di dickensiana memoria, che odia il Natale, ricerca dentro se stesso le motivazioni di tale rabbia e risentimento, facendo un’indagine anche dell’uomo contemporaneo, dei suoi dubbi e dei suoi rimorsi. Si trova a confrontarsi con il bambino di un tempo, condannato alla solitudine dal padre, dopo la morte della madre, in un freddo banco del collegio con l’unica compagnia dei libri; così capisce il suo distaccato comportamento di oggi, conseguenza delle situazioni e degli errori del passato, suoi e delle persone che lo circondavano. L’originalità del testo e dell’allestimento sta nel fatto che Martorelli fa vivere tutti i personaggi da solo, pur facendoli interloquire tra loro, in una serie  di monologhi in cui ognuno trova un suo spazio: Scrooge, la donna amata, i fantasmi del Natale, altri personaggi come Tim, il figlio con le stampelle del suo dipendente, il nipote – figlio della sorella defunta – che lo aspetta a braccia aperte, nonostante lui lo avesse allontanato. Tutti personaggi si materializzano rapidamente: Martorelli cambia intonazione, identificandoli con piccoli dettagli e soprattutto con una differente recitazione. Anche la mimica di Martorelli contribuisce alla caratterizzazione dei personaggi dagli urli bloccati come in un fermo immagine, al modo in cui finge di mangiare in modo realistico la zuppa d’avena e non ha nulla in mano, trasmettendo efficacemente il gesto.
La scenografia è una soffitta, che simboleggia il luogo della memoria da riscoprire, in cui ogni elemento si anima (lo specchio, le lampade, il letto) e diviene parte del suo passato, grazie agli oggetti scenici, come le marionette del Teatro Colla. Suoni, rumori e le musiche di Roberto Fiore sono parte integrante dello spettacolo: tutto funziona come in una partitura musicale nella quale ogni elemento suona al momento giusto. Alla fine gli errori di Scrooge vengono superati, così da trovare una via di riscatto, eliminando le paure di ieri e di oggi.