PERCORSI TESTORIANI – Franco Branciaroli in dialogo con Giuseppe Frangi al TEATRO i

Lunedì 31 ottobre, nell’ambito di “Testori, ancora”, si terrà il secondo incontro della rassegna dedicata al drammaturgo milanese.

Franco Branciaroli dialoga con Giuseppe Frangi di Casa Testori.
L’incontro di Branciaroli con Testori avviene alla fine del 1984 e all’inizio dell’esperienza col teatro degli Incamminati. Branciaroli era già un attore affermato La Compagnia degli Incamminati – decisiva nel percorso di Branciaroli – aveva allora debuttato da poco: un Post Hamlet con Adriana Innocenti e un solo  lavoro di Testori, l’Erodiade degli Innocenti. Testori era già celebre per i romanzi Il Ponte della Ghisolfa e L’Arialda, pubblicati a metà degli anni Cinquanta, e con gli Incamminati sperimentava allora un percorso teatrale. Trovò in Branciaroli l’attore giusto per lui e Branciaroli portò poi in scena Verbò, Sfaust, SdisOrè e soprattutto In exitu, monologo di Riboldi Gino, tossico milanese, che un’ora prima di farsi l’ultima pera in un cesso della Stazione centrale si racconta in dialetto, in latino, in volgare antico, gridando la sua disperazione con una lingua smozzicata, frammentata, dove i suoni risultano a volte più significanti delle parole. Branciaroli ne fa un cavallo di battaglia e lo porta in scena di continuo fino a che lo scrittore è in vita. Lo riprenderà poi nel 2003, sempre sotto l’egida degli Incamminati.

Ore 19.30 – INGRESSO LIBERO