Venerdì 9 novembre alle ore 21.00 presso il circolo Everest Industria Scenica prosegue la stagione 2018/19, ospitando sul palcoscenico dell’Everest Milite Ignoto – Quindicidiciotto di Mario Perrotta. 
A cent’anni dalla conclusione del primo conflitto mondiale, sono numerosi gli appuntamenti che in tutta Italia la ricordano in nome della pace, della democrazia e dei diritti umani. Così anche la rappresentazione teatrale dello spettacolo di Perrotta, vuole essere un momento di confronto, un’occasione per ricordare e parlare di una storia che appartiene a tutti. Tratto da Avanti sempre di Nicola Maranesi e dal progetto La Grande Guerra, i diari raccontano a cura di Maranesi insieme a Pier Vittorio Buffa, Milite Ignoto, racconta il primo vero momento di unità nazionale. È infatti nelle trincee di sangue e fango che gli “italiani” si sono conosciuti e ritrovati vicini per la prima volta: veneti e sardi, piemontesi e siciliani, pugliesi e lombardi accomunati dalla paura e dallo spaesamento per
quell’evento più grande di loro. Spaesamento acuito dalla babele dei dialetti che risuonavano in
quelle trincee. Per questo motivo, lo spettacolo parla tutti i dialetti italiani mescolati in una
lingua d’invenzione.
Lo spettacolo è stato finalista al Premio UBU 2015 come migliore novità drammaturgica italiana e
selezionato da EURODRAM Rete Europea di Traduzione Teatrale.
La serata è organizzata in collaborazione con l’Associazione NONSOLOMAMME di Vimodrone,
collettivo femminile che si esibirà in apertura con una performance breve sul tema dei conflitti e le
donne. Lo spettacolo riprende la modalità tipica dell’ambito musicale in cui l’esibizione dell’headliner è preceduta da quella dei gruppi spalla. L’appuntamento si inserisce nella Stagione di Industria Scenica come proposta culturale legata a una tematica d’attualità che soddisfa le richieste del proprio pubblico e del territorio dando vita a una vera azione di partecipazione culturale.
Essere fenici: storie di R-ESISTENZE FEMMINILI
Lo spettacolo e’ una performance di danza accompagnata da letture in chiave drammatica.
Dall’Afghanistan all’India, dall’Africa all’Italia, in ogni luogo e in ogni epoca esistono da sempre
donne comuni che, come la fenice, dopo ogni caduta si rialzano e rinascono dalle loro ceneri più
forti e combattive che mai.
Biglietti: intero €13 ridotto € 10
INDUSTRIA SCENICA
Via S. Anna 4 – 20090 Vimodrone
0295299528 / 3339568140
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