Nato a Milano nel 1974, il CRT Centro di Ricerca per il Teatro oggi conosciuto come Triennale Milano Teatro, si collocò fin da subito fra i punti di riferimento obbligati nel campo della sperimentazione e della ricerca teatrale italiana e internazionale grazie all’intuito e al tenace lavoro del suo fondatore, Sisto Dalla Palma, che lo ha guidato fino alla scomparsa nel gennaio 2011.

@Gianluca Di loia

Sulle sue scene (Teatro dell’Arte e Crt Salone) sono transitati nomi mitici del teatro di ricerca internazionale: Tadeusz Kantor, Jerzy Grotowski, l’Odin Teatret, il Living Theatre, il Bread and Puppet, Robert Wilson, Meredith Monk, Thierry Salmon, Lev Dodin e César Brie. Accanto a questi, anche i nomi più significativi della scena italiana: Leo de Berardinis, Carlo Cecchi, Giorgio Barberio Corsetti, Federico Tiezzi e Sandro Lombardi, Gabriele Vacis e Marco Paolini, Moni Ovadia, Pippo Delbono, Danio Manfredini, Teatro Valdoca, Marco Baliani, i Motus, Emma Dante e molti altri. Grande attenzione è sempre stata dedicata ai giovani gruppi emergenti e alla danza contemporanea.
Nel 2013, CRT Centro di Ricerca per il Teatro e CRT Artificio si sono uniti in un unico soggetto che, abbandonato lo “storico” salone” di via Dini (dalla stagione 2016/2017 sede della Compagnia Pacta.dei Teatri), concentra la sua programmazione al Teatro dell’Arte della Triennale di Milano in un ideale crossover tra le arti dal vivo (teatro, danza e musica), le arti applicate (architettura, design, moda) e quelle derivate dalle nuove tecnologie digitali ed elettroniche.