Martedì – sabato ore 20.30
Domenica ore 17.00
Lunedì riposo
Da maggio:
Lunedì – sabato ore 20:30, Giovedì ore 19.30, Domenica riposo
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SCHEDA SPETTACOLO: NOME DI BATTAGLIA LIA
Epica contemporanea e storiografia si fondono nella drammaturgia di Renato Sarti dal titolo Nome di battaglia Lia, narrazione e azione si incontrano in questo testo come in una sovrimpressione cinematografica dimostrando quanto sia osmotica, permeabile, la barriera che divide i due generi perimetrati e recintati da Aristotele.
La storia di partigiane della zona di Niguarda consente alle attrici una riuscita metamorfosi dai panni di due signore anziane dei tempi nostri, agli stessi personaggi calati in quelle vicende che anticiparono la liberazione del 25 aprile. Il loro microcosmo di una giornata particolare, ma anche dell’agra poesia tragica rosselliniana, si rispecchia nei grandi avvenimenti che sarebbero seguiti, e la loro storia, in perenne dissolvenza tra passato e presente, trova nell’essenzialità scenica un topos tragico che carica di simbolismi la rarafatta presenza di oggetti. L’inventio drammaturgica della fatale corsa in bicicletta (nella quale troverà la morte Gina Galeotti Bianchi alias Lia) viene felicemente risolta con un capovolgimento del mezzo, le cui ruote vengono girate dalle attrici, diventando metronomo e stimolatore somatico della loro recitazione.
La morte di Lia, incinta di otto mesi, porta con sè la dolorosa dignitas delle troiane euripidee e l’engagement di un teorema sartriano.