Note di presentazione

Perché dichiarare solo nelle cene post debutto che la produzione appena andata in scena in realtà è solo la riproposizione di uno spettacolo fatto in precedenza? perché negare il fatto che un artista riscriva la sua prima opera un’altra volta? Paolo Rossi si interroga su questo quesito e dichiara fin da subito che questo L’improvvisatore 2 – l’intervista è il seguito del precendente spettacolo omonimo, ma questa volta il pubblico sarà coinvolto direttamente perché l’impostazione è proprio quella delle interviste durante le conferenze.

Come dalle note dell’attore:

“Il tema o, meglio, i temi saranno ristretti alle quattro voci del sottotitolo, ma tollererò lalalì lalalò tutte le imprevedibili e scontate divagazioni. Ci saranno anche i musicisti, l’avanguardia de I Virtuosi del Carso. E quindi anche musica, canzoni, scimmie e cotillon. Sul palco tre sedie per noi e una vuota per l’intervistatore ospite… Sorpresa! L’intervistatore verrà scelto di sera in sera tra il pubblico a insindacabile giudizio del Capocomico e della Compagnia. Questo è quanto. Ah… al termine acceso dibattito!”