Gemme e Tempesta: il teatro alla Serra Lorenzini

Gemme e Tempesta – teatro, storie, incontri, è il titolo della inusuale rassegna di teatro organizzata dalla Cooperativa Sociale I Percorsi onlus all’interno della Serra Lorenzini, un luogo dove nascono e crescono e si coltivano nuove “gemme” di vita, sito in via dei Missaglia 44 a Milano.

Diretta da Monica Morini per Percorsi onlus, che si occupa prevalentemente di persone con disabilità e di anziani, la rassegna è composta da cinque spettacoli di qualità collocati all’interno di una grande serra che si trova in un territorio complesso e contemporaneamente ricco, la Zona 5 di Milano: «Cerchiamo un tempo per coltivare incontri. Un tempo strappato al tempo» dice Monica Morini «ci mettiamo in ascolto. Dalla fragilità sboccia bellezza. Questo è il filo rosso che attraversa gli spettacoli in rassegna».

Ecco i titoli in programma:

Domenica 15 novembre – ore 18.30
Vecchia sarai tu, di Antonella Questa e Francesco Brandi, con Antonella Questa
spettacolo vincitore del Premio Museo Cervi Teatro per la Memoria e del Premio Calandra.

Una vecchia di ottant’anni si ritrova all’ospizio contro la propria volontà. Una caduta, qualche giorno in ospedale, il figlio lontano, una nuora avida, la nipote che non ha mai tempo, quindi la soluzione migliore per tutti è la casa di riposo. Per tutti tranne che per lei. Come tornare allora a casa, davanti al suo mare?

Domenica 22 novembre – ore 18.30
Bello Mondo di e con Mariangela Gualtieri, regia di Cesare Ronconi

In Bello Mondo cucio versi tratti da tutti i miei libri, a partire da Le giovani parole fresco di stampa, a ritroso fino a Fuoco Centrale, in un rito sonoro che ha una precisa partitura ritmica. La natura e le potenze arcaiche della natura sono in primo piano, con un io in ascolto delle minime venature di suono, con un tu al quale vengono rivolte parole d’amore che si fondono col largo di tutti i mondi. (Mariangela Gualtieri, fondatrice e anima del Teatro Valdoca di Cesena)

Domenica 13 dicembre – ore 18.30
Questo è il mio nome, di Bernardino Bronzani e Monica Morini (Teatro dell’Orsa di Reggio Emilia)
Spettacolo dirompente e commovente, frutto del percorso realizzato dal Teatro dell’Orsa con un gruppo di richiedenti asilo e rifugiati. Una finestra aperta su storie invisibili, un orecchio rovesciato su un canto che attraversa i mari e i deserti, uno spazio e un tempo per lasciare un segno. Da Senegal, Costa d’Avorio, Guinea, Mali, Nigeria, Gambia, sul palco si srotolano le orme di Odissei in viaggio. Storie incise nella polvere e nella carne, scintille di memoria, passi protesi in avanti e occhi che guardano indietro. “Non dimenticare di portare scarpe buone per il viaggio. Non dimenticare i bambini. Non dimenticare il mio nome.”

Domenica 10 gennaio – ore 18.30
Due passi sono della Compagnia Carullo-Minasi
Lo spettacolo porta con ironia e delicatezza dentro un tempo che scavalca i limiti della malattia, mettendo in scena «due piccoli esseri umani, un uomo e una donna dalle fattezze ridotte» che desiderano «sfidare il mito e celebrare il lieto fine nella vita».

Domenica 7 febbraio – ore 18.30
Sex e disabled people – reading teatrale
Due scrittrici intense e dissacranti, Barbara Garlaschelli e Alessandra Sarchi, raccontano in modo comico e poetico il tema tabù del rapporto fra sesso e disabilità. In scena con loro il contrabbassista Luca Garlaschelli e l’attrice Viviana Garbini. Annotazioni di regia di Luciana Littizzetto

Serra Lorenzini, Milano (2)DOVE: Serra Lorenzini, Via dei Missaglia 44, Zona 5, Milano.
La prenotazione è consigliata. Sono previste alcune matinée dedicate agli studenti delle scuole superiori e dell’Università.

Programma completo della rassegna su http://www.ipercorsicoop.org/?page_id=2521.