VENERDI’ 21 APRILE ore 20:45 – CEMENTO e l’eroica vendetta del letame, Un monologo tragicomico. Presso IL CIELO SOTTO MILANO: IL PRIMO TEATRO AL MONDO IN UN METRÒ

VENERDI’ 21 APRILE 2017 ORE 20:45

Cemento
e l’eroica vendetta del letame
Un monologo tragicomico

di Massimo Donati e Alessandra Nocilla
con Carlo Ponta
regia di Eva Martucci
organizzazione Valeria Brizzi

IL CIELO SOTTO MILANO: IL PRIMO TEATRO AL MONDO IN UN METRÒ
Viale Molise, stazione ferroviaria del Passante di Porta Vittoria (Milano)
Contributo: 15€ (comprensivo della tessera Artepassante, un piatto e un bicchiere di vino/birra)

A me la terra mi pias. Mi piace. La crosta agricola, la terra dorto, quella ai piedi della pianta, francica, voncia, che sintroppa dacqua e la trattiene. Falla te la terra se sei buono! .

La tournée di Cemento non si ferma. Altre due date lombarde, numero 24 e 25. La prima di queste vede la partecipazione dello spettacolo all’interno della prestigiosa rassegna “Gocce” di Varese, diretta da Adriano Gallina, organizzata dall’Associazione RagTime. La data del 21 aprile si svolgerà nel suggestivo spazio della compagnia milanese La Dual Band, “Il Cielo sotto Milano”, inserito nel circuito Artepassante, progetto di riqualifica, attraverso iniziative artistiche e teatrali, degli spazi presenti nelle stazioni del passante ferroviario milanese.
Il 27 aprile Tino pedalerà fino a Bormio per la replica numero 26! Altre sfide in sella alla cicletta si prospettano entro il 2017… seguiteci sulla nostra pagina Facebook Teatri Reagenti.

Lo spettacolo

Tribunale di Bergamo, sezione penale. Una vicenda personale, quella di Martino Scarpa, detto Tino, un cinquantenne cresciuto nella campagna lombarda, con la passione per la bicicletta, che “ha faticato il mondo a rotta di schiena”, come direbbe lui, e che per il suo amore per la terra ha compiuto un grave atto di distruzione di ruspe, trivelle, e scavatori. Per questo, Tino, si trova a poter dire la sua, e a rispondere delle sue azioni davanti al giudici, all’ultimo atto prima della sua condanna.

Qual è la sua vera storia?Cosa l’ha condotto a un’azione grottesca, folle, fuori dal tempo?

Nei panni di Tino, l’attore Carlo Ponta conduce il pubblico in una narrazione avvincente, dal ritmo serrato, comica ma riflessiva, specchio di un’Italia semplice, ma che qualche volta si ferma a guardarsi intorno e a pensare. Un’indagine documentata e allo stesso tempo sensibile sull’abuso indiscriminato del nostro territorio. Il linguaggio di Tino è un impasto di dialetti e italiano, comprensibile anche fuori dal territorio lombardo, come già sperimentato. Una lingua tutta sua da cui emerge la forza del parlar “basso”, con concretezza, così infatti Tino si difende dalle accuse della legge, ribadendo il vero atto criminale di cui siamo testimoni indifferenti: la distruzione della bellezza.

Intorno a Cemento:

Ogni giorno, circa 117.000 m2 di suolo vengono urbanizzati, una superficie pari a più di sette volte la Piazza del Duomo di Milano. Perché si costruisce così tanto e così in fretta? A partire da questa semplice domanda, nasce lo spettacolo che unisce una storia personale – quella di Martino Scarpa –  a un racconto della nostra quotidianità di cittadini indifesi davanti all’abuso indiscriminato del nostro territorio e alla distruzione della bellezza a cui da tanti anni assistiamo. Non una storia di abusi, ma una storia di leggi rispettate, che pure stanno condannando il nostro Paese.

Estratto note di regia:

Con Carlo Ponta abbiamo lavorato, a partire dal testo – che nelle intenzioni degli autori porta in scena una lingua voluta e scelta con cura in ogni parola, ma semplice, per tutti – sulla forza e sul corpo di Tino, che con la bicicletta e scatole per il trasporto del letame, costruisce e decostruisce il suo mondo, dando vita a uno spettacolo che abbiamo voluto pieno di energia, intenso emotivamente e ricco di immagini (di Eva Martucci).

Questo monologo teatrale è presentato da Associazione A.P.I.S., Legambiente Lombardia e Acli Milanesi.

Per informazioni contattare: Eva Martucci, 340 1696843; Valeria Brizzi, 3466750463