19-20 Ottobre | Tornano i Seminari di Hystrio: il primo è “Per un pugno di dollari”

SEMINARIO

PER UN PUGNO DI DOLLARI: COME TROVARE RISORSE PER LE PROPRIE ATTIVITÀ – III EDIZIONE

Milano, Piccolo Teatro Eurolab 
venerdì 19 e sabato 20 ottobre 2018

 

“Per un pugno di dollari: come trovare risorse per le proprie attività”, organizzato da Hystrio, è il seminario rivolto a quanti, fra gli operatori teatrali, si occupano di cercare e trovare risorse per realizzare i progetti del proprio teatro, della propria compagnia, della propria associazione. Molti progetti, infatti, che si tratti di un festival, di una stagione o di un qualsiasi evento, si scontrano con la mancanza di risorse sufficienti alla realizzazione.

Attraverso l’esperienza di professionisti, il Seminario proverà a fornire un quadro chiaro e preciso di come orientarsi nella ricerca di finanziamenti, descrivendo i principali canali e gli strumenti fondamentali per muoversi: i rapporti con gli enti pubblici locali e territoriali (Comune, Città Metropolitana-Provincia, Regione, Stato), le possibilità internazionali (Comunità Europea ed enti internazionali), il fundraising e i rapporti con i privati, il lavoro per progetti, le fondazioni bancarie, il crowdfunding.

Gli argomenti del seminario:

Comunità europea: opportunità dei bandi cultura e altri canali internazionali

Finanziamenti da enti pubblici: Comune, Provincia (città metropolitana), Regione, Stato

Il progetto, dal budget al quadro logico

Finanziamenti da privati: sponsorship, progetti speciali, attività di fundraising

Crowdfunding, il finanziamento diffuso 

Le fondazioni bancarie, chi sono, dove sono, come operano

 

I docenti del seminario: Marco Fusar Poli, Andrea Paolucci e Giulia Musumeci, Andrea Rebaglio, Vittorio Renuzzi, Barbara Rivoltella e Giulio Stumpo.

Quando19 e 20 ottobre 2018 

Dove: Milano, Eurolab presso Piccolo Teatro Strehler

Cosa propone: 2 giornate di lezione, da venerdì pomeriggio a sabato.

Destinatari: chi già esercita o vorrebbe esercitare le professioni di organizzatore di compagnie, teatri e festival, e chiunque sia interessato ai temi trattati.

Costo: € 130; la quota è comprensiva di un abbonamento annuale alla rivista Hystrio (del valore di € 35). Le iscrizioni si chiuderanno il giorno 10 ottobre 2018 o al raggiungimento del numero massimo di 50 partecipanti.

Il costo comprende la frequenza alle 2 giornate di lezione, il materiale didattico fornito dai docenti, un abbonamento annuale alla rivista Hystrio.

Modalità d’iscrizione:

– bonifico sul conto corrente: 
Codice Iban IT66 Z076 0101 6000 0004 0692 204, intestato a: Hystrio – Associazione per la diffusione della cultura teatrale, via Olona 17, 20123 Milano.
Causale: seminario Hystrio – fundraising – ottobre 2018

– versamento tramite bollettino su c/c postale n. 40692204 intestato a: Hystrio – Associazione per la diffusione della cultura teatrale, via Olona 17, 20123 Milano.
Causale: seminario Hystrio – fundraising – ottobre 2018

Per informazioni:
Hystrio – redazione e segreteria
via Olona 17, 20123 Milano
tel. 02.40073256
email: segreteria@hystrio.it

 

Orario delle lezioni:

venerdì 19 ottobre
ore 14:00-16:00          Marco Fusar Poli – Finanziamenti da privati: i progetti speciali
ore 16:15-18:15          Andrea Rebaglio – Le fondazioni bancarie
sabato 20 ottobre
ore 9:30-11:30           Barbara Rivoltella – Crowdfunding: il finanziamento diffuso
ore 11:45-13:45          Vittorio Renuzzi – Elementi di progettazione
pausa pranzo
ore 14:30-16:30          Andrea Paolucci/Giulia Musumeci – Finanziamenti dall’Unione Europea
ore 16:45-18:45          Giulio Stumpo – Finanziamenti da enti pubblici: come orientarsi nel gestire i rapporti col settore

 

Programma delle lezioni

Modulo 1 – a cura di Marco Fusar Poli
Venerdì 19 ottobre, ore 14:30 – 16:30

I progetti speciali: le partnership con istituzioni pubbliche e aziende
Dalla sponsorship alla partnership, ai progetti di marketing territoriale, il rapporto tra impresa e cultura si è fatto sempre più complesso. Analizzeremo alcuni casi interessanti di progetti speciali realizzati dal Piccolo Teatro per comprendere come le partnership con istituzioni pubbliche e aziende possano essere fonte di finanziamento per i progetti culturali.

Marco Fusar Poli lavora all’Ufficio Comunicazione e Marketing del Piccolo Teatro di Milano. Entra al Piccolo nel 2004 come allievo Amministratore di Compagnia mentre conclude gli studi del Corso per Operatori dello Spettacolo e delle Attività Culturali della Scuola d’Arte drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Nel corso degli anni si è specializzato nel seguire e curare i progetti speciali prodotti dal Piccolo o che hanno visto lo stabile milanese collaborare con istituzioni pubbliche e private. Da quest’anno cura il settore fundraising del Teatro.

Modulo 2 – a cura di Andrea Rebaglio
Venerdì 19 ottobre, ore 16:15 – 18:15

Fondazioni bancarie e sostegno alla cultura: il caso di Fondazione Cariplo
La testimonianza/lezione è incentrata sull’attività delle fondazioni di provenienza bancaria in ambito culturale e più in particolare sulle strategie di intervento di Fondazione Cariplo. Verrà poi illustrato ai presenti il Progetto Funder35, iniziativa nazionale dedicata al sostegno dell’impresa culturale giovanile promossa da 18 fondazioni italiane.

Andrea Rebaglio lavora dal 2000 presso l’Ufficio Attività Filantropiche di Fondazione Cariplo e si è occupato di molteplici iniziative dedicate al mondo della cultura giovanile: dal progetto LAIV – Laboratorio delle Arti Interpretative dal Vivo, al progetto Être – Esperienze teatrali di residenza; dal bando Valorizzare la creatività giovanile in campo artistico e culturale, fino al più recente progetto fUNDER35 – il fondo per l’impresa culturale giovanile. Dal 2009 è Vice Direttore dell’Area Arte e Cultura.

Modulo 3 – a cura di Barbara Rivoltella
Sabato 20 ottobre, ore 9:30 – 11:30

Case history: il crowdfunding, dal progetto di comunicazione alla richiesta di risorse
Una campagna di crowdfunding è un progetto volto alla creazione di introiti economici attraverso la somma di molte donazioni. Una forma di fundraising “dal basso” sempre più diffusa in ambito culturale. Più di altri progetti vive grazie e con la comunità intorno, in un coinvolgimento intenso del soggetto che la lancia con la propria cerchia di relazioni. Attraverso la testimonianza diretta di una campagna di successo, si andranno a enucleare alcuni concetti chiave e metodologie del crowdfunding, con consigli pratici ed esempi concreti.

Barbara Rivoltella è project manager e consulente artistica di Danae Festival, a cura del Teatro delle Moire, con cui collabora dal 2002. Ha collaborato come coordinatrice di progetti e tutor presso il MEC – Master in Eventi Culturali dell’Almed – Università Cattolica, dove tuttora conduce saltuariamente laboratori di pianificazione economica. Tiene brevi docenze anche in altri corsi specialistici, e consulenze per associazioni culturali. Dal 2009 collabora con la Mostra del Cinema di Venezia come responsabile di protocollo del red carpet. Ha iniziato a lavorare nel settore contemporaneamente agli studi di filosofia, fondando nel 1999 Reinventa, festival dedicato a linguaggi contemporanei, che ha curato per 7 anni.

Modulo 4 – a cura di Vittorio Renuzzi
Sabato 20 ottobre, ore 11:45 – 13:45

Dal progetto al finanziamento
Nel corso dell’incontro verranno presentati i principali strumenti di progettazione adatti a rendere solida, sostenibile e condivisibile un’idea fino a farla diventare un progetto presentabile a finanziatori o portatori di interesse in genere. Attraverso un esempio pratico e interattivo si illustreranno i passaggi necessari e gli aspetti fondamentali per la redazione di un progetto culturale.

Vittorio Renuzzi si occupa da oltre quindici anni di ideazione, redazione e gestione di progetti culturali per enti no profit, con particolare attenzione alla gestione tanto dei problemi connessi agli aspetti artistici quanto di quelli legati alla realizzazione pratica dei progetti culturali. Ha partecipato come consulente alla stesura, presentazione e rendicontazione di progetti finanziati da fondazioni bancarie, enti pubblici, Comunità Europea. È socio fondatore e CEO di Compagnia della Corte di Pavia.

Modulo 5 – a cura di Andrea Paolucci e Giulia Musumeci
sabato 20 ottobre, ore 14:30 – 16:30

Case history: Lampedusa Mirrors, lo sguardo europeo
Il caso in esame è Lampedusa Mirrors, progetto realizzato da Teatro dell’Argine in partnership con Eclosion d’Artistes, nell’ambito del programma europeo Tandem/Shaml – Cultural Managers Exchange. Svoltosi tra Italia e Tunisia, Lampedusa Mirrors si è addentrato nell’incredibile intreccio di storie che trovano in Lampedusa la terra di passaggio di interi popoli alla ricerca di futuro. Grazie a un successivo finanziamento, il progetto è divenuto un’installazione, un documentario presentato al Bozar di Bruxelles in occasione della chiusura della mostra A Lighthouse for Lampedusa, permettendo a Teatro dell’Argine di figurare tra le buone pratiche all’interno dello studio Culture, Cities and Identity in Europe, selezionato da Culture Action Europe e Agenda 21 for Culture in Europe.

Andrea  Paolucci, regista, classe 1969, bolognese. Nel 1994 insieme a una ventina di giovani artisti fonda la Compagnia del Teatro dell’Argine di cui è direttore artistico insieme a Nicola Bonazzi e Micaela Casalboni. Dal 2000 a oggi dirige l’ITC Teatro di San Lazzaro, sala da 220 posti alle porte di Bologna che, con 30.000 spettatori all’anno, più di 200 giornate di apertura, oltre 4.000 iscritti ai laboratori e una rete di partner istituzionali e privati che coinvolge sul piano progettuale circa 200 soggetti, è diventata un punto di riferimento in campo nazionale e internazionale non solo sul piano artistico ma anche nell’ideazione e realizzazione di progetti speciali legati ai temi interculturali, sociali, educativi e didattici.

Giulia Musumeci lavora nel settore teatrale dal 2004, prima come organizzatrice e poi come responsabile di produzione e di ideazione e coordinamento dei progetti nazionali ed europei (cultura e spettacolo dal vivo). Negli anni collabora come organizzatrice con Teatrino Clandestino, Emilia Romagna Teatro Fondazione occupandosi di produzioni, progetti europei e di cooperazione culturale nei Balcani (Serbia e Albania). Dal 2005 al 2008 cura il seminario orientativo sul settore dello spettacolo presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Nel 2008 è co-responsabile organizzativa della terza edizione di VIE Scena Contemporanea Festival a Modena. Dal 2009 al 2013 a Torino si occupa di progetti di cooperazione transfrontaliera ALCOTRA (musica e valorizzazione culturale del territorio tra Piemonte, Valle D’Aosta e Rhône Alpes). Dal 2015 fa parte dello staff del Teatro dell’Argine curando la progettazione nazionale ed internazionale con particolare attenzione a temi sociali e di genere.

Modulo 6 – Finanziamenti da enti pubblici
sabato 20 ottobre, ore 16:45-18:45  

Comune, città metropolitana, regione: dialogare con le istituzioni pubbliche
Chi fa cultura, e chi fa teatro in modo particolare, ha spesso nelle istituzioni pubbliche degli interlocutori importanti che collaborano e spesso supportano economicamente le iniziative. Ma per rapportarsi correttamente alle istituzioni pubbliche occorre sapere parlare il loro linguaggio, che ha tempi e modi particolari: leggi, decreti, regolamenti, bandi, determine … occorre sapere chi decide, come e quando. E occorre saperlo perché in questa geografia, in ogni caso, ci muoviamo…

Giulio Stumpo, nato a Cosenza nel 1974, si occupa di analisi, valutazioni economiche e progettazione nel campo del Patrimonio Culturale e dello spettacolo dal vivo e della creatività. Collabora con Eccom come responsabile delle analisi e delle valutazioni economiche. Dal 2008 al 2010 è stato amministratore delegato di Eccom Progetti s.r.l. e dal 2009 è consigliere di amministrazione della Fondazione Teatro delle Muse di Ancona. Tra le principali attività, dal 2004 al 2008 è stato consulente dell’Osservatorio dello Spettacolo presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per il quale ha curato la “Relazione sull’utilizzazione del Fondo Unico per lo Spettacolo”. È stato consulente dell’ Osservatorio sulla Catalogazione presso l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) ed è stato membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Culturale della Regione Marche. Ha pubblicato su temi di economia della cultura, finanza locale, consumi culturali per diverse riviste, pubblicazioni specializzate e libri collettanei. È stato inoltre relatore in convegni nazionali ed internazionali sui temi dell’economia della cultura e della creatività. Insegna economia e gestione dei beni e delle attività culturali in corsi post-lauream, corsi di formazione e master organizzati da università ed istituzioni pubbliche e private italiane.